Tanto, tanto tempo fa, quando gli dèi si divisero il mondo, Zeus, Ade e Poseidone — tre fratelli fortissimi — tirarono a sorte per scegliere i loro regni.
Zeus ebbe il cielo e le nuvole, Ade ottenne il mondo sotterraneo, e Poseidone, con il suo grande sorriso salato, ricevette il mare.
Poseidone era felice: amava le onde, i delfini e i cavallucci marini che gli facevano il solletico ai piedi.
Con il suo tridente d’oro, faceva nascere sorgenti e comandava le tempeste.
Eppure, ogni tanto, guardava in su, verso l’Olimpo, dove Zeus regnava tra lampi e applausi, e sospirava:
“Uff… tutti guardano in alto, pochi guardano il mare!”
Un giorno, un po’ geloso del fratello, Poseidone decise di mostrare quanto fosse potente.
Scatenò un vento che fece danzare le onde come montagne e i fulmini di Zeus rimbalzarono sull’acqua come stelle.
“Ehi fratello!” tuonò Zeus dall’alto, “Vuoi allagare il mondo?”
Poseidone rise: “Solo un pochino! Voglio far vedere che anche il mare sa farsi sentire!”
Zeus, divertito, scese tra le nuvole e toccò il mare con un dito.
Immediatamente le acque si calmarono, e il tuono divenne una risata.
“Allora,” disse Zeus, “tu tieni il mare profondo e io il cielo alto. Insieme faremo ballare tempeste e arcobaleni.”
Poseidone sorrise:
“Va bene, fratello. Tu i tuoni, io le onde. E quando si incontrano, nasce la magia.”
Da quel giorno, quando il cielo si riflette nel mare dopo la pioggia, si dice che Zeus e Poseidone stiano giocando insieme — niente più gelosia, solo amicizia e un grande arcobaleno in mezzo.
🎨 Mini-gioco:
Disegna Zeus tra le nuvole e Poseidone tra le onde, che si stringono la mano e fanno nascere un arcobaleno!
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