HomeMitologia grecaIgeia: dea della salute nell’Antica Grecia. Mito, culto e simbolismo

Igeia: dea della salute nell’Antica Grecia. Mito, culto e simbolismo

Scopri Igeia, la dea greca della salute e del benessere, figlia di Asclepio, simbolo di equilibrio tra corpo e mente, venerata in tutta la Grecia e Roma antica.

Parents Asclepius and Epione
Goddess of Good health
Home Mount Olympus
Symbols Snake
Sacred Animals Snake
Roman Name Salus

INDICE

Origini e famiglia

Igeia è una delle figure più affascinanti del pantheon greco, simbolo della salute e del benessere fisico e mentale. Il suo nome è giunto fino a noi nell’etimologia della parola “igiene”. Secondo la tradizione più diffusa, Igeia è figlia di Asklepios (Asclepio), dio della medicina, e di Epione. I suoi fratelli e sorelle – Panakeia (la “cura universale”), Iaso (la “guarigione”), Aigle (la “lucentezza”), Akeso (il “processo di guarigione”) – formano insieme un gruppo di divinità associate alla cura e alla medicina. Alcune fonti orfiche più tarde attribuiscono invece la sua nascita a Eros e Peitho, collegandola al potere persuasivo dell’amore.

Igeia nel culto e nella rappresentazione artistica

Igeia era venerata in tutta la Grecia e successivamente anche a Roma, dove prese il nome di Salus. Le sue statue la raffigurano come una giovane donna avvolta in un peplo, dal volto sereno e gentile. Il suo attributo principale è il serpente, simbolo di rinnovamento e guarigione, spesso raffigurato mentre si avvolge attorno al suo braccio o mentre viene nutrito da una coppa nelle sue mani – un’immagine che ha influenzato profondamente l’iconografia medica occidentale.

Igeia è spesso rappresentata accanto a suo padre Asclepio, oppure insieme alle sue sorelle, in scene che simboleggiano l’armonia tra le varie forme della cura.

Luoghi di culto

La presenza di templi e statue dedicati a Igeia in tutta la Grecia testimonia la sua importanza. Ad Atene era venerata sull’Acropoli insieme ad Athena Igieia, una versione della dea della saggezza associata alla salute mentale. A Epidauro, uno dei centri più noti della medicina antica, esisteva un tempio a lei dedicato accanto a quello di Asclepio. Altri importanti santuari si trovavano a Corinto, Argos, Megara, Tebe, Gortys, Titane e in molte città del Peloponneso.

Nel santuario di Asclepio a Titane, l’immagine di Igeia era circondata da offerte votive, ciocche di capelli e vesti preziose donate dalle donne guarite, segno del profondo legame spirituale e devozionale tra la dea e i suoi fedeli.

Igeia nella letteratura antica

Igeia è ricordata in diverse opere della letteratura greca. Nel celebre Giuramento di Ippocrate, i medici giurano “per Apollo medico, Asclepio, Igeia e Panakeia”, a dimostrazione del suo ruolo fondamentale nella tradizione medica. Il poeta Ariphron le dedica un inno in cui afferma che nessun bene della vita – ricchezza, amore, potere – può essere apprezzato senza la sua presenza.

Anche nei testi orfici, Igeia è lodata come “regina feconda e desiderata da tutti”, il cui potere scaccia le malattie e dona serenità agli uomini. Secondo un altro inno, persino l’Ade teme la sua forza vitale.

Contrapposti e simbolismo

Igeia ha il suo opposto nei Nosoi, spiriti della malattia. In un passo di Eschilo, si sottolinea come la salute e la malattia siano vicine, separate solo da un “muro comune”. Questo rafforza l’idea greca che la salute sia uno stato di equilibrio fragile e prezioso, da proteggere con cura.

Il serpente che l’accompagna, lungi dall’essere minaccioso, è emblema della rigenerazione, poiché muta pelle. Questa simbologia si riflette nell’odierno bastone di Asclepio, adottato dalla medicina moderna.

Da Igeia a Salus: la continuità romana

A Roma, Igeia fu assimilata alla dea Salus, che condivideva molti dei suoi attributi. Il suo culto era legato al benessere pubblico e alla protezione dello Stato. Una statua di Salus era conservata nel Tempio della Concordia, segno dell’importanza di un popolo sano per la stabilità della società.

Il passaggio da divinità greca a figura latina dimostra la forza del suo simbolismo, destinato a sopravvivere ben oltre l’antichità.

Igeia è una delle divinità più emblematiche del mondo antico, custode non solo della salute del corpo, ma anche della mente e della società. La sua figura incarna l’ideale di armonia, cura e prevenzione, un messaggio ancora attuale in un’epoca in cui la salute continua a essere un valore fondamentale per l’individuo e la collettività.

🔱 Altri miti e divinità della mitologia greca raccontati da Bassaparola

📚 Letture consigliate:

  • I migliori libri sulla storia e cultura della Grecia Antica. Guida completa.
  • L. Trentini –Mitologia greca un viaggio tra leggende e miti greci. I racconti dei più grandi eroi e divinità dell’antica Grecia che hanno contraddistinto 400 anni di storia dell’umanità. Panoramica molto narrativa, adatta a chi vuole iniziare dai grandi miti. Ideale anche per studenti o lettori giovani.
  • H. Lombardi – La mitologia greca Dall’Olimpo alla Cultura Popolare: Come i Miti Antichi Vivono Nel Mondo Moderno. Approccio moderno: dai racconti antichi alle loro tracce nella cultura di oggi.  
  • Robert GravesI miti greci Prima della scienza, prima della religione, c’è il mito. Modo ingenuo – ci dicono – modo fantasioso, spregiudicato e prescientifico, di spiegare l’origine delle cose e degli uomini, gli usi i costumi e le leggi. Filologia, etnografia, antropologia hanno lacerato il velo del mito, evidenziandone le radici ideologiche, il retroterra di superstizione e di magia.

 

RELATED ARTICLES

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Most Popular

Recent Comments