HomeFilosofia della Grecia AnticaPlatoneLa reminiscenza di Platone: conoscere è ricordare

La reminiscenza di Platone: conoscere è ricordare

Scopri la teoria della reminiscenza di Platone: conoscere significa ricordare le idee eterne contemplate dall’anima prima della nascita. Un viaggio dal mondo sensibile alla vera conoscenza filosofica.

Introduzione alla teoria della Reminiscenza

Nel cuore della filosofia platonica troviamo una delle idee più affascinanti e profonde: la teoria della reminiscenza. Secondo Platone, conoscere non significa acquisire qualcosa di nuovo, ma piuttosto ricordare ciò che la nostra anima già conosceva in una vita precedente.

L’anima e il mondo delle Idee

La concezione dell’Iperuranio

Platone, riprendendo elementi della tradizione pitagorica, sostiene che l’anima esisteva prima della nascita nel cosiddetto Iperuranio: un mondo immateriale e perfetto. Qui, l’anima contemplava direttamente le Idee, ovvero le forme eterne e immutabili che costituiscono l’essenza vera di ogni cosa.

La perdita della memoria al momento della nascita

Con l’incarnazione nel corpo fisico, l’anima perde il ricordo consapevole di questa visione superiore. Tuttavia, la memoria delle idee non è cancellata del tutto: rimane latente nell’inconscio, pronta a riaffiorare.

Il processo del ricordo: come avviene

L’incontro con il mondo sensibile

Secondo Platone, quando l’essere umano entra in contatto con oggetti e situazioni del mondo materiale, questi fungono da stimoli che risvegliano nell’anima il ricordo delle idee.

Dalla percezione sensibile al pensiero

La sensazione non fornisce la verità, ma rappresenta il punto di partenza. A questo livello, la conoscenza resta incerta e mutevole, poiché si basa su percezioni soggettive.

Solo attraverso il pensiero e il ragionamento filosofico si può superare il livello delle opinioni per raggiungere una conoscenza vera e certa delle idee.

La missione della filosofia secondo Platone

Il cammino verso la conoscenza autentica

Per Platone, il vero compito della filosofia è guidare l’anima lungo un percorso di riscoperta delle verità eterne. La filosofia deve quindi aiutare l’individuo a:

  • Distaccarsi dall’inganno dei sensi

  • Superare il mondo delle apparenze

  • Accedere al livello superiore del pensiero puro

Conoscere è ricordare

In definitiva, “conoscere è ricordare”: la ricerca della verità non è altro che il processo attraverso il quale l’anima recupera la visione delle idee contemplata nell’Iperuranio, prima della nascita.

La teoria della reminiscenza ci offre una visione affascinante e spirituale della conoscenza: non un’acquisizione dall’esterno, ma un ritorno all’interiorità più profonda. Platone ci insegna che il vero sapere non nasce dai sensi, ma dal pensiero che, liberandosi dal corpo, riconquista la sua natura divina.

DOMANDE DI VERIFICA

Scelta multipla

Scegli la risposta corretta e segna la lettera corrispondente.

1. Secondo Platone, l’anima conosce il vero perché:

a) Apprende tutto attraverso l’esperienza sensibile

b) È ispirata dagli dei

c) Ha vissuto prima nel mondo delle idee

d) Impara osservando il comportamento degli altri

2. Il termine “idea” nel pensiero platonico significa:

a) Opinione

b) Concetto astratto

c) Visione

d) Desiderio

3. L’anima, incarnandosi nel corpo:

a) Acquisisce nuove conoscenze

b) Dimentica le idee

c) Raggiunge la saggezza

d) Perde ogni contatto con la realtà

4. Secondo Platone, la sensazione:

a) È il mezzo principale della conoscenza

b) Rivela direttamente le idee

c) Stimola il ricordo delle idee

d) È superiore al pensiero

Vero o falso

Indica se le affermazioni sono vere (V) o false (F).

1. Platone pensa che conoscere significhi acquisire qualcosa di nuovo. ___

2. La reminiscenza è il processo con cui l’anima ricorda ciò che ha già visto nel mondo delle idee. ___

3. La sensazione permette una conoscenza chiara e compiuta delle idee. ___

4. Solo il pensiero astratto può condurre alla vera conoscenza secondo Platone. ___

Risposte aperte

1. Spiega cosa si intende per “mondo delle idee” secondo Platone.

Risposta: ______________________________________________________

2. In che modo, secondo Platone, la sensazione contribuisce al processo della conoscenza?

Risposta: ______________________________________________________

3. Qual è il ruolo del pensiero nel processo di conoscenza?

Risposta: ______________________________________________________

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