Mitologia greca per bambini: Pegaso, il cavallo alato

Tanto, tanto tempo fa, quando il cielo era ancora pieno di misteri e il mare nascondeva grandi segreti, nacque una creatura meravigliosa: Pegaso, il cavallo alato.
Era bianco come una nuvola soffice e aveva ali grandi e leggere, capaci di portarlo più in alto di qualsiasi uccello.

Si racconta che Pegaso nacque in un momento magico, vicino al mare, e che appena aprì gli occhi batté le ali così forte da far brillare il cielo.
Quando volava, lasciava dietro di sé una scia di luce, come se il vento disegnasse con lui.

Pegaso amava la libertà più di ogni altra cosa.
Galoppava tra le nuvole, sfiorava le montagne e scendeva a bere nelle sorgenti più limpide.
Dove poggiava uno zoccolo, spesso nasceva una fonte d’acqua fresca e cristallina.

Il dio Zeus lo ammirava molto e lo scelse come cavallo speciale dell’Olimpo.
A volte Pegaso lo aiutava a trasportare i fulmini, altre volte semplicemente volava accanto alle stelle, come un guardiano silenzioso del cielo.

Ma Pegaso non era solo forte: era anche gentile.
Si avvicinava solo a chi aveva un cuore buono e rispettava la natura.
Per questo diventò simbolo di fantasia, sogni e immaginazione.

Gli antichi greci dicevano che, quando una persona aveva un’idea bellissima o un sogno importante, era perché Pegaso le aveva volato sopra la testa, lasciando cadere un pizzico di magia.

Ancora oggi, quando guardi il cielo e immagini di volare,
chissà… forse Pegaso sta passando proprio in quel momento.

🎨 Mini-gioco:

Disegna Pegaso mentre vola tra le nuvole!
Puoi aggiungere stelle, montagne, arcobaleni o una fonte d’acqua magica sotto i suoi zoccoli.

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