Scopri chi è Hermes, il dio greco dei viaggiatori, dei ladri e dei messaggeri: miti, simboli, curiosità e il suo ruolo nella mitologia dell’antica Grecia.
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Un Dio dai mille volti
Hermes è una delle divinità più complesse e poliedriche della mitologia greca. A differenza di altri dei, il cui ruolo è limitato a un ambito specifico (come Ares con la guerra o Demetra con l’agricoltura), Hermes si muove trasversalmente in numerosi settori della vita umana e divina.
È il dio degli armenti, dei viaggiatori e dei commercianti, ma anche dei ladri, dei bugiardi e degli ingannatori. È il protettore dei viandanti e dei messaggeri, e funge da psicopompo, cioè guida delle anime dei defunti verso l’Oltretomba. Questa straordinaria varietà di competenze lo rende un dio di frontiera, che abita i confini tra mondano e divino, tra vita e morte, tra ordine e caos.
Aspetto e simbologia iconografica
Hermes viene raffigurato sia come un giovane atletico e imberbe, emblema di energia e velocità, sia come un uomo maturo e barbuto, a seconda dell’epoca artistica e del contesto culturale. Tra gli attributi iconografici più frequenti vi sono:
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Il petasos, un cappello a larghe falde, simbolo dei viaggiatori. Spesso è rappresentato con ali, così come i sandali alati (talaria), che gli permettono di spostarsi con estrema rapidità.
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Il caduceo (kerykeion), bastone araldico con due serpenti intrecciati e un paio d’ali, simbolo della sua funzione di araldo e mediatore tra gli dèi, e divenuto nei secoli emblema anche della medicina.
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L’erma, un’antica pietra miliare con fattezze del dio, spesso dotata di fallo scolpito, posta ai bordi delle strade come segno di protezione e fertilità.
Questi elementi esprimono l’essenza liminale di Hermes: egli è colui che apre le strade, che comunica tra i mondi, che attraversa le soglie.
Miti fondamentali: il ladro divino
Il Furto del Bestiame di Apollo
Uno dei racconti più celebri e affascinanti che riguarda Hermes si trova nell’Inno Omerico a Hermes, in cui si narra della sua nascita e della sua prima impresa, compiuta nel giorno stesso in cui venne al mondo. Il neonato Hermes abbandona la culla mentre Maia dorme, e raggiunge la regione di Pieria dove si trovano le mandrie di Apollo.
Con ingegno e astuzia, rovescia le orme del bestiame per sviare i sospetti, inventa delle sandali intrecciati con rami, e porta le bestie a Pylos, dove ne sacrifica due e inventa la lira usando un guscio di tartaruga. Quando Apollo lo scopre e lo porta davanti a Zeus, Hermes nega tutto con straordinaria arte oratoria.
Zeus, divertito e affascinato, non solo lo assolve, ma gli conferisce il ruolo ufficiale di messaggero degli dei. Alla fine Hermes dona la lira ad Apollo, che lo ricompensa con il caduceo e la conoscenza della divinazione con i sassi.
Altri miti e imprese divine
Il Pastore Battos
Durante il furto del bestiame, Hermes viene visto da un pastore, Battos, al quale Hermes chiede di non dire nulla. Tuttavia, per metterlo alla prova, ritorna sotto mentite spoglie e gli offre una ricompensa per ottenere informazioni. Quando Battos rivela ciò che ha visto, Hermes lo trasforma in pietra, segnando l’origine di uno dei suoi aspetti più oscuri: il dio della punizione improvvisa.
L’uccisione di Argo Panoptes
Un altro mito famoso narra della missione affidata a Hermes da Zeus: liberare Io, amata del padre degli dèi, sorvegliata dal gigante dai cento occhi Argo Panoptes per ordine di Era. Hermes, usando la lira e racconti noiosi, riesce ad addormentare tutti gli occhi del gigante e lo uccide, guadagnandosi il nome di Argeifonte, “uccisore di Argo”.
Aiuto a Perseus
Hermes fornisce a Perseo i sandali alati e una spada ricurva per aiutarlo a sconfiggere Medusa. Senza il suo aiuto, l’impresa sarebbe stata impossibile.
Interventi nel mondo degli uomini
Hermes non è solo una figura divina: appare anche in numerosi episodi della mitologia eroica greca.
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Aiuta Odisseo donandogli il moly, un’erba magica che lo protegge dai sortilegi della maga Circe.
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Si unisce alla principessa Chione, generando un figlio nella stessa notte in cui anche Apollo giace con lei.
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Guida le anime dei defunti nell’Ade, come psicopompo, accompagnandole fino a Plutone.
Animali e piante sacre
Gli animali a lui sacri riflettono la sua funzione pastorale e liminale:
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Il montone, che spesso cavalca in scene artistiche.
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La lepre, simbolo di velocità e astuzia.
Le piante a lui associate sono:
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Il crocus, fiore dal profumo intenso legato al mondo sotterraneo e alla magia.
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L’albero del corbezzolo, che secondo la leggenda cresceva presso il luogo dove fu allevato da Maia.
Culto e luoghi di venerazione
Il culto di Hermes era particolarmente diffuso in Arcadia, la sua terra natale, dove veniva adorato come dio pastore. Erano frequenti gli ermae, altari-fallici posti ai bordi delle strade, nei mercati, ai crocevia. A Tanagra, in Beozia, si venerava una versione giovanile e sorridente del dio. A Fenea, si diceva che le Ninfe avessero lavato Hermes appena nato nelle acque delle Tre Sorgenti.
In tempi più tardi, Hermes venne identificato anche con Mercurio della religione romana, mantenendo molti dei suoi attributi, ma assumendo un carattere più marcatamente commerciale e urbano.
Hermes e la lira: invenzione e dono divino
Hermes è anche l’inventore della lira, simbolo di armonia e cultura. Nella sua prima notte di vita, vide una tartaruga, ne uccise una, la svuotò e tese sopra il guscio delle corde ricavate dalle budella dei buoi rubati. Il suono melodioso dello strumento commosse persino Apollo, dio della musica, che lo volle in dono. In cambio, Hermes ottenne il caduceo, l’arte della divinazione e l’amicizia di Apollo, suggellando così la pace tra i due dèi.
Il genio dell’astuzia divina
Hermes rappresenta l’intelligenza che si fa azione. È il dio dei confini, dei passaggi, della parola e dello scambio. Incarna tutto ciò che è in movimento, in divenire, in trasformazione. È divino e beffardo, serio e giocoso, maestro d’inganni e portatore di saggezza. Nella sua duplicità sta il suo potere: egli sa come muoversi tra mondi, tra verità e menzogna, tra dèi e uomini.
Hermes non è solo un dio dell’Olimpo: è l’incarnazione del dinamismo stesso dell’esistenza.
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- GUIDA COMPLETA: mitologia greca e civiltà di Creta: storie, eroi, miti, dei e leggende da conoscere.
📚 Letture consigliate:
- I migliori libri sulla storia e cultura della Grecia Antica. Guida completa.
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- Robert Graves – I miti greci (disponibile su Amazon) Prima della scienza, prima della religione, c’è il mito. Modo ingenuo – ci dicono – modo fantasioso, spregiudicato e prescientifico, di spiegare l’origine delle cose e degli uomini, gli usi i costumi e le leggi. Filologia, etnografia, antropologia hanno lacerato il velo del mito, evidenziandone le radici ideologiche, il retroterra di superstizione e di magia.