Lacune di natura documentale, legate alla normativa antincendio e ai dispositivi di salvataggio, di marittime security e mancanza della Dichiarazione di Conformita’
(“Statement of Compilance”) alla nuova normativa sullo Ship Recycling, introdotta il primo luglio scorso nell’ordinamento comunitario, per prevenire incidenti, e altri effetti dannosi
sulla salute umana e sull’ambiente causati dal riciclaggio delle navi. Sono le ragioni per cui una nave battente bandiera azera e’ stata bloccata venerdì sera a Porto Nogaro dalla Guardia Costiera.
Si tratta del primo caso di irregolarita’ in merito alle norme sullo Ship Recycling, che ha comportato nel caso specifico anche una sanzione amministrativa di 10mila euro. La nave potra’ ripartire una volta poste in essere le misure correttive. Le irregolarità sono state rilevate ieri sera quando uomini dell’Ufficio circondariale marittimo – Guardia Costiera di Porto Nogaro (Udine) hanno ispezionato la nave, “HUSEYN JAVID” – IMO n 9396658 battente bandiera dell’Azerbaijan, mentre era ormeggiata alla banchina Margreth di Porto Nogaro nell’ambito di controlli di routine. Si trattava infatti della terza ispezione
svoltasi su nave straniera nell’arco della settimana.
Il personale militare della Guardia Costiera di Porto Nogaro e’ abilitato ai controlli di Port State Control, questa volta sotto il coordinamento della Direzione Marittima del Friuli
Venezia Giulia.
FONTE: Ansa
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