L’intervista al consigliere comunale di San Giorgio di Nogaro, Davide Bonetto, è la prima di una serie dedicata ai protagonisti di questa delicata fase politica che sta caratterizzando l’amministrazione comunale di San Giorgio di Nogaro.
“Ciò che accaduto ha dell’inverosimile”, è stato il commento a caldo del capogruppo di opposizione di Città Futura, Davide Bonetto, a margine del Consiglio comunale a San Giorgio di Nogaro sospeso ieri sera che ha comunque consentito l’approvazione del Conto Consuntivo da parte della sola maggioranza.
Bonetto, fin dall’inizio della crisi, con il suo Gruppo, ha preso una posizione chiara invocando le elezioni ad ottobre…
Sì, siamo sempre stati coerenti e chiari come Gruppo di opposizione senza lasciare adito ad interpretazioni. Riteniamo che quanto sta accadendo sia una totale mancanza di rispetto nei confronti, non solo dell’Ente, ma anche di tutti i cittadini di San Giorgio di Nogaro. Si tratta di una situazione di stallo infinita che sta ingessando l’amministrazione comunale e non permette nemmeno l’ordinario. Le elezioni ad ottobre sono l’unica via d’uscita alla luce dei rapporti tra i due gruppi di maggioranza.
Reputa l’esperienza di questa amministrazione totalmente negativa?
Nel mio intervento in Aula ho sottolineato la difficoltà e l’unicità del periodo che stiamo vivendo caratterizzato dalla pandemia e dalla crisi economica che l’accompagna, ma certamente questo non può fungere da alibi alla crisi politica in atto che si riflette sui cittadini di San Giorgio. Il programma elettorale della compagine di Mattiussi, risultato vincente nel 2018 e collante di partenza della variegata coalizione, non è stato perseguito, anzi completamente ignorato lasciando il Comune alla deriva. Quanto avvenuto ieri sera anche successivamente la ripresa dei lavori del Consiglio, certifica definitivamente la fine di questa esperienza amministrativa, vincolata e picchettata negativamente, fin dal primo anno, dal gruppo Cambiamento Responsabile del già Vicesindaco Enzo Bertoldi storico punto di riferimento politico di Paride Cargnelutti. Ciò non toglie la responsabilità politica del Sindaco nel non essere stato in grado di prevedere le criticità politiche e di amalgamare e compattare completamente la sua squadra. Esperienza totalmente negativa direi dunque di no, perché in questi tre anni i cittadini hanno potuto vedere all’opera una nuova classe dirigente che prometteva di cambiare San Giorgio, valutarla e paragonarla alle precedenti, certificandone alla fine e chiaramente le inefficaci capacità amministrative e il conseguente risultato politico. Alle volte questi passaggi, seppur dolorosi, sono necessari per poter rilanciare con forza una comunità.
Quale sarà la missione della nuova amministrazione se si dovesse andare al voto in autunno?
Attendiamo ovviamente il voto per ridisegnare il futuro del nostro Comune. La missione che avrà la nuova Amministrazione comunale sarà prioritariamente quella di correggere e incasellare sui binari giusti le numerose opere pubbliche semi avviate cercando di concretizzare i 6 milioni di tesoretto non investito in 3 anni, sistemare e rimettere ordine a tutti i servizi comunali e, ovviamente, proporre e progettare nuove azioni amministrative concrete e utili alla comunità, oltre che determinanti per rilanciare, nel panorama regionale il ruolo di San Giorgio di Nogaro. Il corposo e dettagliato programma elettorale di Città Futura presentato nel 2018, oggi quanto mai attuale, potrà essere un’ottima e valida base di partenza da analizzare assieme alle altre forze civiche con le quali condivideremo il percorso elettorale.
Bassaparola.it è un blog e non una testata giornalistica, non essendo aggiornato con continuità. Se ci fossero degli errori o dei refusi nelle informazioni riportate si prega di segnalare e provvederemo a rettificare tempestivamente. Volete raccontare la vostra attività o la vostra associazione? Scriveteci a: info.bassaparola@gmail.com whatsapp: 3451614471