Tapogliano: Luca Verzegnassi salva i frutteti dal freddo grazie al gelicidio programmato

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Il brusco abbassamento delle temperature di queste notti che hanno raggiunto in certe zone i cinque gradi sotto zero, ha creato ingenti danni anche nella bassa friulana e in particolare in alcune zone del latisanese. Il danno non è certamente ancora quantificabile, ma le perdite sarebbero significative soprattutto per i vigneti per la produzione di prosecco e di verduzzo, e per le drupacee come pesche e albicocche.

Il giovane 23enne, Luca Verzegnassi, dell’azienda agricola di Tapogliano, che ha ereditato dal padre la passione per i frutteti, dimostra come sia importante usufruire della tecnologia per i coltivatori dotandosi di impianti antibrina, i cosiddetti sistemi di irrigazione a pioggia, che se attivati prima della gelata consentono di creare un involucro di ghiaccio attorno alle piante limitando la temperatura all’interno a zero gradi. Siamo in piena fioritura e quindi i fiori e le giovani foglie con gli abbassamenti termici di queste ultimi notti hanno subito danni ingenti anche nella bassa friulana, ma chi ha utilizzato degli impianti antibrina sopra chioma, ha potuto salvaguardare la produzione.

Anche questa notte Luca Verzegnassi ha salvato dal freddo i 4 ettari dell’azienda condotti a peschi e melo con un getto continuo di acqua sui fiori e su quelli che devono ancora schiudersi, durato fino alle 9 del mattino. Il trattamento dà la massima garanzia per il melo e buono per il pesco.

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