Un’attenta cliente segnala alla Guardia di finanza un’incongruenza del conto del supermercato. Il fatto è accaduto qualche giorno fa al Dipiù di Viale Venezia a Cervignano. A raccontare l’episodio Il Messaggero Veneto in un articolo a firma di Elisa Michellut.
La cliente è rimasta sorpresa nel trovare sullo scontrino i prodotti con l’Iva. La signora racconta di aver comperato uno yogurt e mentre sullo scaffale c’era scritto 85 centesimi, lo scontrino riportava con l’Iva al 10% un costo di 89 centesimi. I cerotti per i dolori invece costavano 2,19 centesimi sullo scaffale e sullo scontrino il prezzo rimaneva invariato pur scorporato dell’Iva. Stessa cosa per le spugnette e le pagliette. La signora si è quindi rivolta alla Guardia di finanza che ha effettuato i dovuti controlli. Dopo una verifica è emerso un errore da parte del punto vendita dovuto al mancato aggiornamento del prezzo sul frontalino e non a un errato o assente calcolo dell’Iva.
Fino al 31 dicembre non veniva riportata l’indicazione dell’Iva sullo scontrino vicino ai prodotti, mentre dal 1 gennaio anche i punti vendita Dpiù hanno aggiunto la dicitura come previsto. Il mancato aggiornamento ha comportato una maggiorazione alla cliente di 4 centesimi che non avrebbe dovuto pagare. Il supermercato è disposto a risarcire la signora dei 4 centesimi con le dovute scuse.