Il valzer dei comuni al voto nella Bassa: Precenicco, Muzzana, Gonars, Carlino, Marano, Terzo…

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Tre i minimi comun denominatori politici nella bassa: un centrosinistra pronto a difendere i fortini, il grande lavoro della Lega sul territorio –vedi Bordin e Budai- e la dottrina del New Look di Martignacco.

Dopo il colpo di mercato di fine anno a Latisana, con il sindaco Daniele Galizio che ha indossato la divisa di Progetto FVG, destabilizzando non solo l’equilibrio geopolitico della bassa occidentale, ma creando anche qualche mal di pancia locale -ubi maior minor cessat-, la frontiera del Podere si sposta ancor più verso il mare –magari a Precenicco dove il sindaco uscente si scontrerà con l’esperienza di Pino Napoli- e perfino nell’ex Piccola Russia di Terzo di Aquileia.

Non è certamente passato inosservato –soprattutto in ambienti regionali- l’incontro di qualche settimana fa in un locale del centro di Terzo di Aquileia del capogruppo regionale di Progetto FVG, Mauro Di Bert. “Persona per bene e molto preparata” Il commento di qualcuno dei presenti. Cosa facesse il capogruppo con consiglieri e futuri candidati, si può chiedere al già consigliere regionale Travanut che meglio di noi conosce le dinamiche locali, così da non cadere in banali equivoci. Rimanendo a Terzo il sindaco uscente Tibald potrebbe aspettare il disco verde della Regione sul terzo mandato.

A Santa Maria La Longa dopo il passo indietro del sindaco Igor Treleani, il più accreditato sembra essere il vicesindaco Fabio Pettenà, con l’incognita della Lega che sta ancora valutando se sostenerlo o presentare un proprio candidato. A Bicinicco, invece, i giochi ruotano intorno al sindaco uscente, Giovanni Battista Bossi, che non avrebbe ancoro sciolto le riserve.

I soliti ben informati raccontano di come a Gonars il vicesindaco Ivan Boemo potrebbe essere disponibile. La Lega, dal canto suo, sta valutando anche altri curriculum –fa sapere il segretario di sezione Massimo Tonello-, mentre gli esperti locali si azzardano perfino a dire che se il curriculum fosse interessante il centrosinistra potrebbe sfilarsi elegantemente dalla mischia.

A Carlino il sindaco uscente, Diego Navaria- pare non essere intenzionato a candidarsi, ma se la Regione dovesse dare l’ok al terzo mandato –chissà!- magari potrebbe ripensarci. Al suo posto comunque circolano i nomi di Miriam Causero e Loris Bozzo, quest’ultimo gradito anche alla Lega. Il già vicepresidente del consiglio regionale Paride Cargnelutti si starebbe –condizionale d’obbligo- interessando alle vicende del piccolo comune della bassa, sua roccaforte elettorale da sempre, guardando con favore alla candidatura di un avvocato.

A Marano Lagunare, come abbiamo avuto modo di raccontare, c’è già l’ufficialità della candidatura di Mauro Popesso –che i book makers locali danno in vantaggio-, la maggioranza non sembra avere ancora sciolto le riserve sul sindaco uscente, mentre qualcuno mormora che non sarebbe da sottovalutare una candidatura di Monica Boscolo. Anche a Muzzana la maggioranza che governa il paese non sembra avere sciolto le riserve su una candidatura del sindaco uscente, Cristian Sedran, che potrebbe però anche fare un passo indietro a favore di Massimiliano Paravano o Erica Zoratti.

Su Aquileia prendiamo tempo per meglio informarci.

Poche, anzi pochissimi i nomi di donne. Ci permettiamo di segnalarlo in quelli del Podere, di Reana e di Faedis.