L’astrofisico Fabrizio Fiore, 59enne che vive a Remanzacco, è l’ideatore e il coordinatore del progetto Hermes. Come anche sua moglie, Chiara Feruglio, lo scienziato è in forza all’Osservatorio Astronomico di Trieste e fra il 2017 e il 2018 ha concepito un piano finalizzato all’osservazione di immense esplosioni cosmiche di raggi X e gamma, sorgenti di estremo interesse perché collegate anche alla formazione di stelle di neutroni e buchi neri. Il Messaggero Veneto di oggi dedica un importante servizio a firma di Lucia Aviani.
Il progetto come detto si chiama Hermes e comprende una cordata scientifica, finanziate grazie al sostegno economico della Commissione Ue e dell’agenzia spaziale italiana. Un’operazione di 6 milioni di euro. Il progetto pilota prevede la messa in orbita entro il 2022 di una costellazione di sei nano satelliti con localizzatori capaci di localizzare i raggi X emessi dalle sorgenti Gamma Ray Bursts.