CERVIGNANO. Nulla ancora deciso su Villa Chiozza, l’assessore regionale Bini risponde in Aula

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Il consigliere regionale Moretti ha chiesto al Presidente della Regione e all’Assessore competente, Sergio Bini, di conoscere quale sia la posizione della Giunta regionale rispetto ad un possibile spostamento della sede di PromoturismoFVG dall’attuale sede di Villa Chiozza di Scodovacca e, in caso positivo, quale sia l’orientamento per tale scelta, durante la seduta d’Aula odierna in Consiglio regionale.

L’assessore regionale ha precisato quanto segue in risposta all’interrogazione del consigliere Moretti.

“Come è noto nell’aprile del 2011 fu trasferita a Cervignano la sede di Turismo Fvg, oggi Promoturismo. Successivamente –spiega Bini- nel 2014 e 2015 furono avanzate delle ipotesi di trasferimento della sede ad altre località, in specie a Lignano e Codroipo nel compendio di Villa Manin.

Preliminarmente voglio ricordare che l’obiettivo dell’azione regionale è rafforzare e supportare il posizionamento nazionale e internazionale della regione FVG quale destinazione turistica per tutte le stagioni e per ogni tipologia di interessi, puntando decisamente su prodotti turistici di eccellenza del territorio, da proporre e promuovere nell’ambito di un sistema di accoglienza turistica regionale orientato verso un generale miglioramento qualitativo dei servizi offerti alla clientela ed un incremento della capacità e soprattutto della qualità ricettiva nelle località più richieste o a più alto potenziale di sviluppo, assicurando un forte sostegno ai relativi investimenti nelle strutture ed infrastrutture per il turista.

In questa ottica –continua l’assessore regionale- si inserisce il ragionamento espresso sulla attuale sede di Promoturismo. Siamo nel bel mezzo dell’era digitale, dove la disponibilità di trasferire e ricevere dati ad alta velocita/capacità rappresenta un valore aggiunto anche per il comparto turistico. Tra gli obiettivi assegnati a Promoturismo si evidenzia anche quello relativo ai dati che caratterizzano l’esperienza del turista in Friuli Venezia Giulia”.

“Una sede baricentrica rispetto al territorio regionale con disponibilità di una connessione veloce sono elementi imprescindibili e strategici per traguardare gli obiettivi che ci siamo posti”. Afferma l’esponente della giunta regionale.

“Per queste ragioni intendo aprire, di concerto con il Presidente Fedriga, nei prossimi mesi un ragionamento sulla sede di PromoturismoFVG ed evidenzio che nelle mie dichiarazioni mi sono limitato ad indicare –specifica Bini- che Villa Chiozza ha una posizione infelice, priva connessione veloce, elemento assolutamente penalizzante, ed ho escluso a priori un ritorno a Villa Manin per i costi troppo elevati”.

“Elemento non secondario nella prossima valutazione che verrà tenuto in debita considerazione è l’obiettivo di collocare tutti i dipendenti, attualmente suddivisi tra Tavagnacco e Cervignano, in un’unica sede con l’intento di una localizzazione più baricentrica e di una auspicabile riduzione dei costi di gestione.

Mi preme –conclude l’assessore regionale- evidenziare, che, come più volte ripetuto, non sono disponibile a battaglie di campanile, ma a individuare la soluzione migliore nell’interesse della Regione Friuli Venezia Giulia e dell’intero comparto turistico che, come ho sempre ripetuto, deve considerarsi un asset sempre più strategico all’interno del sistema economico regionale”.