L’ipnosi contro il fumo funziona. Risultati scientifici dimostrano come quattro volte su dieci si smette di fumare e non si riprende più. Due sedute e la terapia che si possono fare anche in tutti gli ospedali pubblici. Non si dorme, non si perde conoscenza e dopo si ricorda tutto, perché l’ipnosi è solo uno stato modificato di coscienza. Il cosiddetto trance.
Che cosa accade? Si associa la sigaretta alla nausea
All’inizio della seduta si analizza la motivazione al trattamento attraverso dei test. Il terapeuta induce lo stato a rilassarsi e lasciarsi andare. Ovviamente fra il terapista e il paziente e’ bene si instauri un rapporto di fiducia. Durante lo stato di ipnosi il terapista dissuade dal vizio del fumo e rompe il condizionamento.
Si induce cosi il paziente ad associare l’abitudine di fumare a qualcosa di negativo, come la nausea per esempio. Bisogna fare appello soprattutto alle motivazioni, cioè alla capacità di chiudere con le sigarette.
I suggerimenti dell’ipnotista resteranno fissati nell’inconscio e verranno ricordati. C’è chi non sente più il bisogno di fumare, chi alla prima sigaretta non prova più gusto, ma anche chi non smette affatto. Resta il fatto che l’ipnosi da’ risultati senza controindicazioni.
Il fumatore pentito impara a rilassarsi e a concentrare l’attenzione sulla respirazione. Ogni volta che ne sente la necessità, cioe’ che gli torna la voglia, può ricorrere a questo trucco per non ricadere nel vizio del fumo. Una sorte di autoipnosi.