Quando dobbiamo affrontare un disagio psicosomatico o un disturbo di lieve entità si ricorrere a diverse tipologie di cure, da quelle tradizionali alla naturopatia. Oggi sono molte, infatti, le persone che ricorrono alla figura del naturopata.
Per quanto la naturopatia tragga i suoi principi da antiche pratiche, come ad esempio quelle tipiche della medicina tradizionale cinese, in realtà il termine naturopatia venne utilizzato per la prima volta alla fine dell’800 dal medico statunitense John Scheel.
La naturopatia è una medicina complementare: un insieme di terapie di supporto alla medicina scientifica convenzionale. Un disequilibrio energetico comporta malesseri e disagi psicofisici. Per curare i sintomi è necessario ristabilire l’equilibrio direttamente sulla causa, più che sul sintomo. Anche per questa ragione, la naturopatia è inserita tra le discipline olistiche che considerano la persona nella sua totalità. L’interazione di corpo, mente e spirito, mira non solo alla cura del sintomo ma anche al ripristino e al mantenimento dell’equilibrio energetico complessivo. L’obiettivo e’ di intervenire sulla causa dello stesso. Si cura la persona e non la malattia.
La naturopatia si pone nei confronti del paziente non solo come terapia e sostegno, ma anche come prevenzione. Un altro principio importante e’ quello dell’autoguarigione. Il naturopata sostiene quel meccanismo di autoguarigione che l’organismo umano, per sua natura, possiede: ne sono un esempio l’autorigenerarsi delle cellule o il funzionamento del sistema immunitario.
Tra le pratiche naturopate si ricordano la riflessologia plantare, l’idroterapia, la fitoterapia e l’agopuntura. La naturopatia richiede l’impegno a perseguire stili di vita corretti per il mantenimento dell’equilibrio energetico.
Si distingue tra i naturopati tradizionali, i quali applicano tecniche e pratiche che non presentano controindicazioni, e i medici naturopati che invece considerano la possibilità che le pratiche adottate apportino dei danni.
Bisogna, però, tenere presente che, indipendentemente da questa distinzione, chi decide di rivolgersi a questa figura professionale per curare un qualsiasi disagio, interviene comunque sul proprio benessere. E’ bene scegliere con molta cura il proprio naturopata, diffidando da persone che si fingono professionisti, e rivolgersi a figure o centri specializzati e riconosciuti.