La cimici continuano a costituire un grosso problema nel Medio Friuli e ad essere esenti non sono nemmeno le scuole. All’Istituto Comprensivo di Sedegliano non è possibile aprire le finestre per cambiare l’aria nelle aule e nei corridoi perché altrimenti sciami di cimici mormorate asiatiche invadono le stanze e disturbano le lezioni.
A porre il problema oggi su Il Messaggero Veneto, in un articolo di Maristella Cescutti, è il dirigente scolastico Driol che sottolinea la gravità della situazione. Per non far entrare moltitudini di questi insetti, l’aria diventa viziata. Le cimici anneriscono i vetri delle finestre soprattutto nella tarda mattinata e nel primo pomeriggio durante le ore di lezione del tempo prolungato. Nelle aule delle elementari e delle medie è impossibile aprire le finestre per il cambio d’aria.
L’incremento della presenza delle cimici è stato registrato anche nella Bassa Friulana. Appena si aprono porte e finestre anche solo per uscire di casa, le cimici marmorate entrano velocemente nelle abitazioni.