Fa paura e non si vergognano a dirlo. Attraversare il sottopasso che collega via Libertà a via La Marmora diventa impossibile, frequentato com’è da persone poco raccomandabili. Oggi il Messaggero Veneto in un articolo di Francesca Artico, affronta un tema molto sentito a San Giorgio, quello del tunnel che collega la periferia sud ovest al centro per chi è in bicicletta o a piedi.
Bottiglie vuote, escrementi e tanti rifiuti sono il panorama. Quando cala il sole arrivano anche i problemi di sicurezza. Sono ormai cinque anni che va avanti questa situazione ed è peggiorata con il trasferimento della caserme de carabinieri, prima situata nella limitrofa via Giovanni da Udine. Nessuno d’inverno, quando il sole tramonta presto, manda il proprio figlio in centro in bicicletta e tantomeno si avventura a piedi.
Sale anche la preoccupazione dello spaccio, anche perché il sottopasso collega certamente la periferia, ma è centrale e vicino alle scuole. Il comune dopo le segnalazioni manda puntualmente il personale a pulire con la candeggina per togliere anche la puzza degli escrementi.
Quello che i residenti chiedono alla nuova amministrazione è la collocazione di telecamere che controllino cosa accade nel tunnel.