Il Comune di Udine ha deciso di acquistare alcuni “cartelli anti-bivacco” da posizionare sulle principali aiuole. I cartelli saranno in tre lingue: italiano, friulano e inglese, con la scritta “divieto di calpestare le aiuole”. La notizia si può leggere su Il Messaggero Veneto di oggi in un articolo a firma di Davide Vicedomini.
L’invito è per chi l’estate si siede all’ombra delle pianta, ma anche ai richiedenti asilo a non bivaccare. Il sindaco di Udine, Pietro Fontanini, non è più disposto a tollerare certi atteggiamenti diventati negli ultimi anni delle abitudini contrastate, comunque, dalla maggior parte dei residenti.
Nel frattempo, Fontanini continua a richiedere il rispetto della quota 2,5 per mille sul territorio udinese. Ad oggi i migranti presenti alla Cavarzerani sono 550, alla Friuli 90, più 250 ospitati negli appartamenti attraverso il progetto Aurea, per un totale di 900. Tre anni fa, ricorda la nota testata giornalistica, si era toccata quota 1.300.