Ieri sera il consiglio comunale di Martignacco è durato una manciata di minuti. Forse un record. Dodici i punti all’ordine del giorno, tra i quali variazione di bilancio e assestamento. A raccontare la seduta l’esponente della Lega Salvini, Marco Roiatti, seduto fra i banchi dell’opposizione.
“Dopo la validazione della seduta mediante appello nominale –spiega il leghista- il consigliere di minoranza Venuti ha presentato una mozione d’ordine relativa alla ritardata presentazione dei documenti da parte degli uffici comunali che avrebbero dovuto, per regolamento, essere consegnati 48 ore prima ,esclusi i festivi. Il consigliere comunale Venuti ha inoltre richiesto la riammissione degli emendamenti da lui presentati e dichiarati inammissibili relativi al punto all’ODG riguardante il regolamento sui profilo social istituzionali, perché presentati fuori tempo massimo”
“Il Sindaco –continua Roiatti- si è trovato in grande difficoltà, ha sospeso la seduta e, anziché togliere solo il punto in questione ha deciso, dopo un consulto con il segretario comunale e la maggioranza, di concludere i lavori d’aula riaggiornando il consiglio comunale”.
“Questi i fatti. La politica è ben altra cosa e la cittadina di Martignacco, oggi caput mundi sotto certi aspetti politici, si è trovata ridimensionata da un’ingenuità politico amministrativa del sindaco e della sua maggioranza. Emergono fin da subito i limiti e questo non può che preoccupare per il futuro. La Lega insieme gli esponenti di FdI –conclude il leghista- sarà presente e coerente con il suo elettorato. Vigileremo perché le figuracce di ieri sera si conoscano. Per amministrare non bastano i proclami”.