Sono definiti segni doppi o mutevoli i segni che concludono una stagione e aprono quella successiva, quindi vivono a metà tra una situazione stagionale e l’altra. Entriamo nei dettagli a vedere quali sono questi segni.
I Gemelli concludono la primavera e iniziano l’estate a giugno, la Vergine conclude l’estate e inizia l’autunno a settembre, il Sagittario conclude l’autunno e l’inverno a dicembre e infine i Pesci concludono l’inverno e iniziano la primavera a marzo.
La loro caratteristica è di essere più curiosi e di adattarsi maggiormente alle situazioni, ciò perché hanno una capacità superiore al cambiamento dato dal passaggio da una stagione a quella successiva. Così i rispettivi contenuti si sdoppiano e possono non essere segni univoci. Ciò non significa che siano segni falsi o ipocriti come troppo spesso si sente dire, solo hanno valenze diverse dagli altri segni.
Un’altra diceria e’ che la Bilancia sia un segno doppio. Niente di piu’ falso, il fatto che abbia due piatti non significa nulla, cosi come il Cancro e lo Scorpione hanno due chele, il Toro e l’Ariete hanno due corna, ma non sono affatto segni doppi.
I Gemelli sono Castore e Polluce, il mortale e l’immortale, e raccontano il mito di una dimensione terrena ed eterna cioè anima e corpo, il gemello mortale ha bisogno di lottare per raggiungere il gemello immortale, da qui lo scarso interesse per cose banali o scontate e lo sforzo mentale costante.
La Vergine anticamente reggeva una spiga. Il segno vive un approccio schivo, cauto e lo fa perché si prepara all’inverno simbolo delle avversità della vita.
Il Sagittario, mezzo cavallo e mazzo uomo, è colui che da animale diventa uomo e che si evolve crescendo e puntando la freccia. Il segno è spesso combattuto tra il desiderio di evoluzione spirituale e il bisogno di vivere passionale tipico del segno di fuoco.
I Pesci: la spinta verso il dissolvimento nel mare dell’amore universale, la fine e per contro il desiderio di risalire la corrente e ritornare a godere la vita. Questo il significato dei due Pesci che nuotano in direzioni opposte tra loro.
