La luna nera o Lilith

1691

All’inizio c’era la Grande Dea. Le radici del culto della Grande Dea si ritrovano nell’oscuro crepuscolo dell’era preistorica. La Dea regnò per centinaia di migliaia di anni. Soltanto attraverso la forma più ingentilita della Madre di Dio, che la Dea Madre ha potuto sopravvivere. L’immagine di Lilith rappresenta un aspetto della Grande Dea. Nell’antica Babilonia era venerata con i nomi di Lilitu, Ischtar o Lamaschtu. Nella mitologia ebraica, invece, assume una connotazione negativa: diventa infatti demone della notte.

In astronomia

La Luna si muove lungo un percorso ellittico intorno alla Terra con due punti focali: quello non occupato dalla Terra è chiamato Luna Nera o Lilith. È necessario fare una distinzione tra l’orbita media della Luna, un’ellisse leggermente allungata, e l’orbita vera, che vacilla intorno all’orbita media a causa di varie interferenze. Come per il Nodo lunare “medio” e il Nodo lunare “vero”, viene fatta una distinzione tra ellisse “media” ed ellissi “vera”, nonché Lilith “media” e Lilith “vera”. L’astrologia osserva i pianeti in modo geocentrico, cioè partendo dal centro della terra.

Interpretazione

La Luna Nera e’ complemento all’interpretazione della Luna nell’analisi di tutte le carte del cielo. La Luna Nera, infatti, descrive il rapporto con l’assoluto, con il sacrificio in sé, e illustra in che modo lasciamo andare la presa. Nei transiti la Luna Nera indica una forma di frustrazione, spesso nell’ambito del desiderio, ma indica anche i punti in cui ci mettiamo in discussione. Inoltre non indica passività. Al contrario, simboleggia la ferma volontà di essere aperti e fiduciosi, di lasciare fluire il Mondo Superiore in noi, affidandoci interamente alle grandi Leggi dell’universo.