Ha preso il via il progetto dell’amministrazione comunale e della Coop Nemesi che vede protagonisti i richiedenti asilo ospitati nel capoluogo dell’Uti Riviera. Da qualche giorno, come racconta un articolo di oggi, firmato da Paola Mauro, su Il Messaggero Veneto, i richiedenti asilo sono al lavoro per ripulire dalle immondizie i parchi pubblici della cittadina, aggiustare la staccionata in legno che delimita il Parco Gaspari e la passeggiata sull’argine fino a Latisanotta.
La maggior parte dei richiedenti asilo ha accettato di aderire al progetto proposto dalla coop Nemesi, di prestare servizio gratuito per lavori di pubblica utilità e volontariato per il territorio. L’accordo e’ stato trovato tra l’amministrazione guidata dal sindaco Daniele Galizio e la Coop Nemesi presieduta da Gilberto Turra, che gestisce diversi progetti Cas aperti nella Bassa Friulana e non, come associata della Cooperativa Il Mosaico.
“Riteniamo che sia importante impegnare questi giovani uomini principalmente per due ordini di motivi” le parole del sindaco di Latisana Daniele Galizio su Il Messaggero Veneto di oggi “da un lato e’ un segnale di apprezzamento dell’ospitalità offerta, una forma di reciproco scambio tra le comunità che accoglie e i soggetti insediati nel territorio. E dall’altro e’ un modo per dare dignità alle persone attraverso il lavoro, un valore per noi molto importante, sancito dalla Costituzione. E aggiungo che l’occupazione e’ un deterrente, non solo all’isolamento, ma anche alla propensione alla delinquenza. Questo a prescindere dalla nazionalità o provenienza”
I dodici richiedenti asilo sono ospitati presso Il B&B di via Marconi in modalità Cas (Centri di Accoglienza Straordinaria), un progetto gestito dalla Coop Nemesi associata alla Coop Mosaico. I dodici richiedenti asio erano arrivati nel febbraio scorso e vanno ad aggiungersi ad altri setti gia’ ospiti nel capoluogo dell’Uti Riviera sempre in modalita’ Cas.