Dal sito del comune di Cervignano del Friuli, segnaliamo venerdi 11 Maggio alle 18.30 nell’Auditorium della Casa della Musica, la presentazione del libro Il tasê da feminis di Maria Fanin e Dario Regattin,
Un incontro ricco di spunti, nel quale la poesia, la musica e le immagini ripercorreranno le vicende della Grande Guerra e di tutte le guerre, viste con gli occhi delle donne.
Non poteva mancare, nei progetti di celebrazione del Centenario della Prima Guerra Mondiale, un momento ed un luogo di grande rispetto per le donne, non come protagoniste trasversali a fatti d’arme o di eroismo propri delle azioni che hanno impegnato i soldati sui vari fronti, ma come depositarie di emozioni e dolore, amplificati dal tempo dell’attesa.
Maria Fanin ha mediato i ricordi, dando vita a una rievocazione scevra di trionfalismi e assolutamente vicina a quella semplicita’ di sentimenti che apparteneva a quella platea umana che in ogni conflitto, suo malgrado, e’ coinvolta e deve solo subire.
E’ nato cosi’ un luogo di incontro, dove la poesia diventa musica e canto, dove la voce narrante cattura la scena a volte supportata da una seconda voce nascosta, dove il racconto appartiene, per esondazione di emozioni, a quelle figure di donne, che in silenzio hanno deposto nel cuore timori e speranze, nell’incertezza di un sentimento, come amore ed appartenenza, che poteva distruggersi in luoghi lontani e sconosciuti, dove i loro uomini erano stati mandati a combattere.
Maria Fanin, padrona assoluta di una scena in cui l’essenzialita’ si accosta alla narrazione confortata solo da un sapiente dosaggio delle immagini di donne collegate ai testi, create dalla sensibile mano della pittrice Maria Grazia Cicuto, rende cosi’ omaggio a tutte le donne, non solo di questa guerra, ma alle silenziose protagoniste di ogni tempo, perche’ sono loro che vengono tradite per prime da logiche assolutamente estranee al loro mondo ed al loro modo di esprimere la vita.
Dario Regattin, ha composto per ogni pezzo poetico, musiche originali che hanno saputo esprimere passioni ed emozioni, che non solo sostenevano l’intensita’ delle parole e la liricita’ del canto, ma completavano la scena ed impreziosivano il racconto.
Maria Fanin, padrona assoluta di una scena in cui l’essenzialita’ si accosta alla narrazione confortata solo da un sapiente dosaggio delle immagini di donne collegate ai testi, create dalla sensibile mano della pittrice Maria Grazia Cicuto, rende cosi’ omaggio a tutte le donne, non solo di questa guerra, ma alle silenziose protagoniste di ogni tempo, perche’ sono loro che vengono tradite per prime da logiche assolutamente estranee al loro mondo ed al loro modo di esprimere la vita.
Dario Regattin, ha composto per ogni pezzo poetico, musiche originali che hanno saputo esprimere passioni ed emozioni, che non solo sostenevano l’intensita’ delle parole e la liricita’ del canto, ma completavano la scena ed impreziosivano il racconto.
Maria Fanin, vive a San Giorgio di Nogaro (Ud). Racconta le sue fiabe in friulano ai bambini e adulti nei paesi della regione e oltre…
E’ presente con poesie, fiabe e traduzioni in riviste, numeri unici e antologie di Associazioni e Circoli culturali. Ha pubblicato nella lingua ladino-friulana la raccolta di poesie Savor di bore (1977), il volume di fiabe Une cjase cussi’ cussi’ e altris contis (2003), il libro-fiaba Le frute che e dave i nons – La bambina che inventava i nomi (2011), la raccolta Le fiminute tal vignaroli… e poesiis – La donnina nel ditale… e poesie (2013).
Dario Regattin, musicista. Ha pubblicato per le case editrici Musica Practica (Torino), Armelin (Padova), Berben (Ancona), per la Fondazione Tallon-Baschiera (Pordenone) e per varie associazioni culturali. Da molti anni e’ coordinatore e docente in diversi progetti di educazione musicale, seguiti dalla pubblicazione dei lavori (Cantanchetu, 2001; Nove Favole di Esopo, 2009; Il Testo Poetico e la Poesia in Musica, 2013; Filastrocche in musica, 2016), presso l’Istituto Comprensivo l’Universita’ Castrense di S. Giorgio di Nogaro (UD).
Vincitore del concorso ordinario per l’insegnamento nei Conservatori di Musica, e’ titolare della cattedra di Teoria dell’Armonia e Analisi presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste.
Mariagrazia Cicuto, pittrice, vive a Pordenone.
“…legge il colore come un verso poetico che trasfigura l’emozione…”
Ha illustrato numerosi racconti, libri-fiaba, raccolta di poesie. Suoi disegni e acquerelli sono pubblicati nei volumi Il territorio e la sua gente, Malafesta e Villanova (2007), San Zorz da la pinsa, San Giorgio al Tagliamento (2008).