FRANCO MATTIUSSI (FI): “Mi propongo come il candidato del territorio per il territorio”. Ieri la visita di Silvio BERLUSCONI

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Franco Mattiussi, vicepresidente della provincia di Udine, noto imprenditore dell’aquileiese, si presenta per la prima volta alle regionali, che si svolgeranno domenica 29 aprile, tra i favoriti di Forza Italia. Proprio ieri, il Presidente Silvio Berlusconi ha scelto lo storico ristorante di proprietà di Mattiussi, Ai Patriarchi di Aquileia, per incontrare il candidato presidente alla regione FVG, Massimiliano Fedriga.

Franco Mattiussi, per la prima volta tenta il salto in regione…

Lo ritengo il proseguo di un percorso politico, come succede in qualsiasi contesto si creano nuovi obiettivi e nuove prospettive. C’è bisogno di entusiasmo. Inoltre la regione è il luogo dove condividere visioni e strategie per il territorio con la possibilità di legiferare. Mi propongo come il candidato del territorio per il territorio. Dopo 40 anni di attività nel mondo del turismo ho formato un’esperienza che si può concretizzare anche grazie agli anni di rappresentanza in Confcommercio e in Federalberghi, sia a livello regionale che nazionale.

In provincia si occupa da diversi anni di viabilità e infrastrutture…

La provincia offriva sicuramente un buon servizio in termini di viabilità. La scelta della sinistra di smembrare competenze e risorse sta mostrando tutti i suoi limiti. Per essere pratici: il taglio dell’erba quest’anno rischia di essere peggiore dell’anno scorso. Le professionalità sono passate prima in regione e poi in Fvg Strade e oggi si trovano addirittura nella condizione di cercare altre vie di carriera. Fvg Strade ha bisogno di un radicale cambiamento di governance.

Il problema del traffico si fa sentire soprattutto nella Bassa Friulana…

La governatrice ha perso ben 4 anni per avviare i lavori della Terza Corsia che si sarebbero potuti fare in tempi diversi e in maggiore sicurezza. Oggi invece riceviamo in eredità traffico e ripetuti incidenti che penalizzano pesantemente, non solo chi viaggia, ma soprattutto chi abita e lavora sul territorio. Per quanto riguarda le infrastrutture, aggiungo che nella prossima legislatura si penserà a un rilancio reale per lo scalo di Cervignano.

Uno dei settori più criticati della legislatura Serracchiani è la sanità…

La sanità è un grande cumulo di macerie! Un’eredità pesantissima della Serracchiani. Basti pensare alla situazione della guardia medica a cui non viene riconosciuta la professionalità e, inevitabilmente, la ricaduta si fa sentire sul territorio.

Un altro tema spinoso: i richiedenti asilo…

Non sono per l’integrazione, ma per la convivenza che deve essere di rispetto per la nostra identità, cultura e religione. L’ospite deve portare il massimo rispetto. Non sono d’accordo con il modello dell’accoglienza diffusa che ricade pesantemente sulle spalle dei primi cittadini. Quello che sta accadendo e’ sotto gli occhi di tutti: il governo si e’ lavato le mani, scaricando il problema sul territorio.

La crisi demografica…

Non possiamo pensare di risolvere la crisi demografica con chi arriva dal Pakistan, dall’Afghanistan e via dicendo, servono risposte concrete per i nostri figli. La regione Friuli Venezia Giulia conta 1,3 figli per coppia e la scelta di non avere bambini, la maggior parte delle volte, è legata alle condizioni economiche che non si risolvono con 100 euro, ma sostenendo le famiglie con contributi sostanziosi per i primi tre anni di vita del bambino. I genitori potrebbero affidare i loro piccoli all’asilo nido dove oggi le rette sono di 500-700 euro mensili. Abbattendo le rette finirebbero quelle difficoltà economiche disgreganti per la famiglia. Inoltre le donne potrebbero dedicarsi con più tranquillità al mondo del lavoro.

Uno sguardo al territorio: la Fondazione Aquileia?

Il presidente della Fondazione, Antonio Zanardi Landi, ha rivoltato l’attività aprendola a grandi opportunità nazionali e internazionali. L’archeologia ferita ha portato migliaia di visitatori da tutto il mondo. Purtroppo le azioni di una morente giunta regionale, hanno depotenziato la Fondazione con accordi ministeriali che poco hanno a che fare con l’autonomia del territorio. La prossima amministrazione dovrà comprendere il grande ruolo di Aquileia che può essere da volano per tutto il territorio regionale.

Oggi, 26 aprile, alle 19.30 un cin cin con Franco Mattiussi al Cjapitul in Piazza Capitolo a Aquileia