I residenti di Belvedere (Aquileia) e quelli del Boscat (Grado) si schierano contro l’arrivo di 8 profughi a Belvedere. Alla riunione del consiglio pastorale di martedi, hanno preso parte anche i cittadini di ambo le frazioni, una volta appresa la notizia che si sarebbe discusso dell’arrivo di alcuni profughi.
Gli abitanti di Belvedere sono circa una trentina, mentre quelli del Boscat poco piu’ di una cinquantina. La serata, racconta il Messaggero Veneto di oggi, e’ stata a tratti anche accesa. Il parroco di Aquileia, don Adelchi Cabass, ha spiegato che la Caritas diocesana ha richiesto la disponibilità ad ospitare 8 richiedenti asilo a Belvedere nella casa davanti alla Chiesa, un’ex canonica restaurata nel 2003. Alla fine il parroco ha dovuto ritornare sui propri passi e riferire alla Caritas i motivi per cui la gente del luogo non vuole avere i richiedenti asilo. Il consigliere regionale Marin, presente alla serata, ha spiegato come la gente si sia dichiarata contraria ad ospitare i migranti e che e’ stato deciso, si legge nell’articolo, di monitorare la situazione attraverso presidi specifici.