A lezione di filosofia di TRAVANUT. Stasera ultimo incontro: l’eterno ritorno dell’uguale

885
“Le lezioni previste erano 10 ” Spiega il prof. Mauro Travanut che ormai da diversi anni tieni in Casa della Musica a Cervignano i corsi di filosofia seguiti da un centinaio di studenti “oggi invece sarà l’undicesima. Durante il nono incontro mi è stato chiesto di potere affrontare il tema spinoso dell’eterno ritorno dell’uguale, apice della riflessione Nietzschiana. Non era nel programma che, invece, comprendeva l’approfondimento de “La nascita della tragedia dallo Spirito della musica”. Gli ultimi due incontri, nono e decimo, erano volti al crollo della grande idea Nietzschiana della tragedia: la rottura con Wagner. La grande delusione. Nella decima lezione ho affrontato la figura della morte di Dio: uno scontro titanico fra due modi di concepire il mondo, per arrivare così all’eterno ritorno dell’uguale. La lezione di stasera sara’ di un’altra fattezza rispetto al decimo incontro che è stato drammatico. Una prima porzione della spiegazione, che è quella che va per la maggiore, sarà abbordabile, in crescendo fino a raggiungere difficoltà intense, non a caso è la vetta della contemplazione, come la chiama Nietzsche. Si tratta “conclude Travanut “di mettere insieme la contraddizione pura: il divenire delle cose e l’essenza delle cose, le convergenze fra un tempo che fugge e la stabilità. Il fatto è da vertigine perché la mente difficilmente riesce a stare in questa contraddizione. Così si conclude la vicenda Nietzschiana.”
L’argomento del prossimo corso sarà, invece, maturato durante l’estate.