E‘ crollato ieri mattina una parte dell’antico muro di sponda del fiume Taglio che attraversa Strassoldo. Il muretto in pietra di contenimento si trova nel cuore del borgo. A darne notizia il Messaggero Veneto di oggi a firma di Elisa Michellut. Scoppia la polemica per i mancati lavori promessi dal 2014 al dicembre del 2016, quando l’assessore regionale Sara Vito, accompagnata dal consigliere regionale Pietro Paviotti e dal Direttore del Consorzio Bonifica, avevano compiuto un sopralluogo promettendo la sistemazione (clicca QUI). Le malelingue parlano di solite promesse elettorali, a pochi mesi dalle comunali del 2017. Non si capisce, comunque, come con due consiglieri regionali seduti in maggioranza, si possa elemosinare interventi di una simile portata.
La presidente della Pro Loco Daniela Martinelli, in un virgolettato su Il Messaggero Veneto di oggi, lascia trasparire la sua preoccupazione: “Ho visto che e’ venuta giu’ una grossa pietra all’altezza del ponticello. Ormai rischia di cedere tutto l’argine, proprio vicino alle case.” Ovviamente lo stesso comune e’ gia’ stato piu’ volte interessato. Il Sindaco Savino spiega al Messaggero Veneto come il muretto appartenga al demanio regionale e di aver comunicato alla Regione l’ulteriore cedimento.
La presidente della Pro Loco Daniela Martinelli, in un virgolettato su Il Messaggero Veneto di oggi, lascia trasparire la sua preoccupazione: “Ho visto che e’ venuta giu’ una grossa pietra all’altezza del ponticello. Ormai rischia di cedere tutto l’argine, proprio vicino alle case.” Ovviamente lo stesso comune e’ gia’ stato piu’ volte interessato. Il Sindaco Savino spiega al Messaggero Veneto come il muretto appartenga al demanio regionale e di aver comunicato alla Regione l’ulteriore cedimento.