Profughi a BICINICCO. E’ finita l’odissea della Corte del Sol

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“Abbiamo ritrovato la serenità” e’ il commento di uno dei residenti della Corte del Sol di Felettis di Bicinicco di fronte alla partenza dei richiedenti asilo. “E’ stato un anno e mezzo veramente difficile. Alcuni appartamenti erano stati messi in vendita e le famiglie sono state rovinate psicologicamente da questa situazione.”
Era il 24 maggio 2016 quando alla Corte del Sol di Felettis di Bicinicco arrivarono 14 richiedenti asilo, anche se erano previsti ben 40 in una corte dove risiedevano 7 giovani famiglie, la maggior parte con un mutuo a carico. Il caso e’ balzato agli onori delle cronache nazionali, stampa e televisione hanno raccontato quella che secondo molti rappresentava un’ingiustizia. Oggi l’odissea e’ finita, stanno portando via gli ultimi materassi. “Il merito e’ di tutti” commentano dalla Corte del Sol “nostro che ci abbiamo sempre creduto, del Comitato che ci e’ stato accanto, ma anche delle istituzioni del Sindaco e del Prefetto che hanno capito la situazione.”
Il Sindaco di Bicinicco Giovanni Bossi aveva rassegnato le dimissioni il 30 agosto di quest’anno proprio per la difficile situazione creatasi, dimissioni poi revocate in cambio delle rassicurazioni del Prefetto che ha mantenuto la parola. “Sono contento” commenta il Sindaco “ Non ci saranno piu’ Cas a Bicinicco, né a Felettis, né a Gris…”

 

Chiedo a Manuele Linza, residente della Corte del Sol, se in questi mesi ha mai pensato di dare in affitto il proprio appartamento per ospitare richiedenti asilo e andarsene… Linza non ha dubbi: “No, mai. Non potrei contribuire a far passare quello che ha passato la mia famiglia ad altri”