Fusione Fiumicello – Villa Vicentina ultimo atto. Il disegno di legge 235 “Istituzione del Comune di Fiumicello e Villa Vicentina mediante fusione dei comuni di Fiumicello e Villa Vicentina, ai sensi dell’articolo 7, primo comma, numero 3), dello statuto speciale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia” sara’ discusso in Consiglio regionale FVG domani mattina, mercoledì 22 novembre.
Gli addetti ai lavori non si sbottonano. Trovare la maggioranza in aula a favore della fusione sembrava cosa fatta, ma con il trascorrere delle settimane sono arrivati i mal di pancia. Alcuni consiglieri regionali di maggioranza, forti dell’esito referendario di Villa Vicentina che ha visto spuntarla, anche se di misura, il NO alla fusione e dell’astensionismo di Fiumicello, sono pronti a dare battaglia. La responsabilità politica della fusione ricadrebbe cosi sul Movimento Cinque Stelle che, astenendosi, potrebbe accendere il semaforo verde alla fusione Fiumicello-Villa. Se le cose dovessero mettersi male, l’ultimo salvagente alla fusione lo potrebbe lanciare un consigliere votato all’agricoltura e da sempre accanito sostenitore delle pesche di Fiumicello. Ipotesi. Solo domani si sapra’ il futuro delle due comunita’.