Nel 2017 il Teatro Pasolini compie 20 anni. Vent’anni di attività che hanno creato e visto crescere anno dopo anno, stagione dopo stagione, in piazza Indipendenza, un presidio culturale fondamentale e di riferimento per il territorio della Bassa friulana. Un centro propulsore di cultura di qualità, il Teatro Pasolini, che ha saputo rinnovare il suo talento multidisciplinare e trasformarsi stagione dopo stagione, proponendosi da sempre non solo «un teatro», ma aprendo ogni giorno anche come cinema, sala da concerto, auditorium, sala accogliente per rassegne e festival.
Il 21 ottobre
Il Teatro apre le sue porte alla città di Cervignano, agli spettatori che l’hanno frequentato in questi anni, a tutti i cittadini dei Comuni che con continuità hanno preso parte al progetto e alla vita culturale del teatro; si ritrova con i Sindaci, gli assessori, le amministrazioni comunali, gli operatori, le associazioni, le realtà culturali, gli enti, le realtà istituzionali e private che hanno contribuito a ideare, promuovere, sostenere, collaborare e rendere in ogni forma viva, sempre aperta, plurale, la vita del Teatro di Cervignano. Buon compleanno, Teatro Pasolini! è una giornata di festa per i primi 20 anni di teatro, danza, musica, cinema a Cervignano. Un evento, a ingresso libero, aperto davvero a tutti, con ospiti d’onore, artisti, spettatori, assieme sul palco, per ricordare tanti momenti di spettacolo, i concerti, le proiezioni, i festival, le attività per gli insegnanti e per i giovani, la terza età, le famiglie. Il programma dettagliato della giornata verrà presentato nei prossimi giorni.
Il 14 novembre
Quest’anno un’apertura di stagione nel segno dell’evento, il 14 novembre, con lo spettacolo cult Copenaghen, la piéce etico-scientifica sull’atomica e l’indipendenza della ricerca scientifica, opera del drammaturgo britannico Michael Frayn.
Il 15 dicembre
Se i rapporti fra scienza e etica, libertà della ricerca scientifica e interferenze dei poteri forti, sono i temi al centro di Copenaghen, il Teatro Pasolini offrirà anche numerosi momenti per rispecchiarsi e riflettere su altre nodali questioni d’attualità: è il caso, ad esempio, di spettacoli come Social comedy – Intrigo a via Doganelli, lo spettacolo della compagnia triestina Mamarogi che vedremo il 15 dicembre.
Il 19 gennaio
Ascanio Celestini, il «cantore antropologo» diventato uno dei narratori civili più originali della scena italiana, torna a Cervignano – il 19 gennaio – con il suo ultimo spettacolo, Pueblo, e ci porta ai margini del mondo con una commedia umana ambientata dietro alla cassa di un supermercato e dietro al bancone di un bar di periferia, fra barboni, prostitute, commesse, zingari, giocatori d’azzardo.
Il 6 febbraio
Di economia e instabilità finanziarie del nostro mondo globalizzato parla invece, in forma di ironica commedia contemporanea, La domanda della Regina, una produzione che porta in scena, il 6 febbraio, la Compagnia del Teatro stabile del Friuli Venezia Giulia su un’opera scritta a quattro mani da un drammaturgo affermato – Giuseppe Manfridi – e uno scienziato e imprenditore – Giulio Chiarotti.
Il 25 marzo
Dall’ultimo best seller di Roberto Saviano, arriva a Cervignano, 25 marzo, l’adattamento per il palcoscenico di La paranza dei bambini, nella messa in scena da Mario Gelardi per la compagnia del Nuovo Teatro Sanità, un vero presidio di salvaguardia sociale, in uno dei quartieri di Napoli più a rischio criminalità.
Il 7 marzo
Veronica Pivetti sarà protagonista di uno spettacolo che la impegna in una sfida interpretativa: dall’omonimo e noto film di Reinhold Schunzel, la Pivetti si cimenta – il 7 marzo – nel doppio ruolo di Viktor & Viktoria, una commedia con musiche che anticipa l’attuale dibattito sulla coscienza di genere e la libertà nell’orientamento sessuale degli individui. Veronika Pivetti sarà affiancata da una altro bravo co-protagonista del teatro italiano, Giorgio Lupano e da una compagnia di quattro attori.
L’8 gennaio
Per ricordare la figura David Maria Turoldo, nel centenario della nascita, Massimo Somaglino e Fabiano Fantini hanno costruito assieme uno spettacolo, Il canto e la fionda, in scena – l’8 gennaio – un gruppo di giovani attori pieni di trasporto ed energia nel restituirci il ritratto di un Turoldo civile e politico.
Il 29 novembre
La compagnia di danza contemporanea Arearea si è avvicinata a Le Quattro stagioni di Vivaldi in una creazione di Marta Bevilacqua e Roberto Cocconi per una compagine di storici danzatori della compagnia e nuovi innesti.
Il 10 aprile
Ispirato alla commedia della scrittrice francese Yasmina Reza «Arte», il nuovo spettacolo del Teatro Incerto, Blanc, conclude il 10 aprile la stagione di prosa e danza, con una proposta di teatro in lingua friulana, sempre molto apprezzato dal pubblico cervignanese. Il trio composto da Fabiano Fantini, Claudio Moretti ed Elvio Scruzzi – porta in scena in marilenghe una piéce tradotta in tutto il mondo e dà vita alla bizzarra diatriba sull’arte contemporanea fra tre amici che si ritrovano a discutere animatamente il bizzarro acquisto fatto da uno di loro: un quadro completamente bianco.
L’8 novembre
L’apertura del cartellone di musica (a cura di Euritmica), l’8 novembre, è affidata a Peppe Servillo, voce degli «Avion Travel», sul palco assieme a Pathos Ensemble, un trio di eccezionali musicisti composto da Silvia Mazzon al violino, Mirco Ghirardini al clarinetto e Marcello Mazzoni al pianoforte, assieme per rappresentare L’Histoire du soldat di Igor Stravinskij.
Il 23 novembre
Si prosegue il 23 novembre con Ode a Tina un omaggio al genio e alla straordinaria vicenda umana della friulana Tina Modotti, fotografa, attrice, rivoluzionaria, splendente figura iconica del Novecento. Si tratta di una produzione della Corale Polifonica di Montereale Valcellina che mette in scena un sentito tributo musicale, vocale e recitativo a una donna friulana che visse da protagonista, con palpitante partecipazione e grande sensibilità artistica, episodi storici del primo novecento.
Il 7 dicembre
La musica e la letteratura s’incontrano il 7 dicembre nello spettacolo La Traviata delle Camelie, dove Violetta della «Traviata» di Verdi e Marguerite della «La signora delle Camelie» di Dumas interagiscono, a volte drammaticamente (comme il faut!) a volte in modo dissacratorio, attraverso i racconti di David Riondino e Dario Vergassola, di nuovo irresistibilmente insieme, accompagnati sul palco da un ensemble musicale e dalla splendida voce del soprano Beibei Li.
L’11 gennaio
Il jazz, la world e la canzone d’autore saranno protagonisti dell’ultima parte della stagione, nell’anno nuovo: l’11 gennaio si esibirà la Udin&Jazz Big Band, un’orchestra formata da una ventina di giovani musicisti del Friuli Venezia Giulia che il festival udinese ha deciso di produrre e sostenere.
Il 1° febbraio
La musica d’autore friulana, che Euritmica da sempre valorizza, troverà il suo giusto spazio nel concerto che il cantautore e chitarrista Lino Straulino dedicherà al grande poeta carnico, da poco scomparso, Leonardo Zanier.
Il 13 febbraio
Il finale della rassegna propone due concerti di assoluto spessore artistico: il 13 febbraio, calcheranno il palco del Pasolini I musicisti storici di Francesco Guccini, in un progetto che intende dare continuità e valore all’immenso patrimonio musicale e poetico del Maestro modenese.
Il 13 marzo
Per l’ultimo concerto della stagione musicale, una data che segna un importante ritorno: il chitarrista brasiliano Yamandu Costa, uno dei più grandi talenti mondiali della chitarra e dell’interpretazione della musica sudamericana, perennemente in tournée nei migliori teatri e festival internazionali, sarà a Cervignano con la sua sette corde e la sua tecnica inarrivabile.
Cinema
Si rinnova anche nella stagione 2017/2018 al Teatro Pasolini la proposta di un’ampia programmazione cinematografica, non soltanto nei fine settimana: la rivoluzione dei sistemi di proiezione in digitale 2K, infatti, ha infatti contribuito ad allargare la produzione e distribuzione delle opere, estendendo i contenuti anche a nuove forme di prodotti culturali audiovisivi che intrecciano il linguaggio del cinema con i mondi dell’arte, della musica e dello spettacolo. Il programma guarderà con la tradizionale attenzione alle opere dei grandi autori, con riguardo sia al pubblico delle famiglie, anche con i migliori film di animazione, sia agli spettatori più raffinati, con una selezione dei più importanti e recenti titoli del cinema d’essai, anche grazie alla rinnovata collaborazione con il progetto CircuitoCinema, capitanato dall’associazione Officine d’Autore.
Dal Diario di Udine