MARTINES-SAVINO. Divergenze e politica migratoria a pochi mesi dalle elezioni.

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(Satira) Stesso problema due modi diversi di affrontarlo. Così capita anche di dover leggere le parole di Francesco Martines oggi sul MV: “Ottimi risultati sia per i cittadini che per i richiedenti asilo” in merito al finanziamento regionale di 30.000 euro per i progetti di integrazione stanziati dalla Regione ed entrati nelle casse del comune di Palmanova per il famoso progetto condiviso anche con Bagnaria Arsa, Campolongo, Ruda e Torviscosa. Ringraziamo insomma Francesco Martines per questa opportunità data a noi cittadini e a questi ragazzi che sicuramente rimarranno sul nostro territorio il tempo di integrarsi e a cui altrettanto sicuramente interessa rimanere a vivere in Italia e farsi qui una famiglia. I cittadini non mancheranno di premiare elettoralmente il primo cittadino di Palmanova, qualora fra qualche mese decidesse di candidare alle regionali o alle politiche.

Piaccia o non piaccia questa e’ la realta’” Sono invece le parole del sindaco di Cervignano Gianluigi Savino di ieri. Insomma i profughi arriveranno a Cervignano e detta cosi non pare proprio un’opportunità, ma un sottolineare il disagio del paese preoccupato per i cambiamenti futuri. Parole un po’ retro’, ma che meglio descrivono il percepito della gente. Nessuna retorica da questa parte dei Tre Ponti. Decisamente meglio così.

Per la seconda volta in pochi giorni Martines sottolinea come il “suo” progetto salvaguardi i piccoli comuni dall’arrivo di profughi sul loro territorio, quasi a voler rimarcare al primo cittadino cervignanese la sua supremazia politica. Torviscosa e Bagnaria non hanno aderito allo Sprar di Cervignano, ma, a leggere il giornale, siccome aderiscono al progetto di Palmanova sarebbero a posto. Traducendo: se un comune ha attivo un progetto in cui i richiedenti asilo lavorano -attraverso progetti mirati- sul territorio ma dormono in altro comune, sarebbe comunque attiva la clausola di salvaguardia Sprar. Savino sembra lasciare, almeno in questa fase, la supremazia in fatto di migranti a Francesco Martines: le urne, spesso birichine, decideranno anche il futuro politico del sindaco di Palmanova, oggi radioso ma domani chissa’…

Un sindaco –certamente non leghista- dell’Uti Riviera, dove il termine Sprar e’ poco usato, mi ha spiegato, invece, che lascera’ il prefetto fare il suo mestiere: i profughi arriveranno con il sistema Cas, sempre se, naturalmente, qualche privato dara’ la disponibilità delle location.