PROFUGHI a BICINICCO. Gli abitanti di GRIS scrivono al prefetto: “Trovare una soluzione diversa al di fuori del comune”

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A poche ore dal consiglio comunale in cui il sindaco di Bicinicco Giovanni Bossi, salvo sorprese, presenterà le proprie dimissioni al consiglio comunale, la situazione a Bicinicco rimane calda. Il nodo e’ sempre lo stesso: la location dei 14 richiedenti asilo oggi ospitati nella Corte del Sol di Felettis. In queste settimane si e’ fatta strada anche l’ipotesi di un privato che sarebbe disponibile ad ospitarli nella frazione di Gris sempre in comune di Bicinicco. 

E’ datata 11 settembre la lettera con allegate 180 firme che gli abitanti della frazione di Gris hanno fatto pervenire al Prefetto di Udine sulla situazione creatasi nella frazione riguardo il possibile trasferimento di richiedenti asilo nella frazione. Si legge : “In seguito alla disponibilità data dal sig.——– per l’utilizzo di due appartamenti siti in via—— a Gris, finalizzata al trasferimento dei 14 richiedenti asilo, dalla “Corte del Sol” di Felettis a Gris vogliamo esprimere la nostra assoluta contrarietà…”  I motivi li potete leggere nello stralcio della lettera in calce. La preoccupazione viene espressa soprattutto verso i piu’ giovani.

Si sta pertanto presentando una situazione in cui, gli spazi attualmente in uso dai nostri ragazzi saranno inevitabilmente usati anche dai richiedenti asilo

E ancora…

Sono tutti maschi e inevitabilmente le nostre ragazze avranno paura a muoversi per il paese. Da evidenziare il fatto che durante i mesi invernali i bus scolastici arrivano e partano in ore in cui già fa buio

A sostegno, come detto, sono allegate 180 firme da parte degli abitanti di Gris. Nel frattempo a Bicinicco tutti gli occhi sono puntati sul Centro di Aggregazione per conoscere il futuro amministrativo del piccolo paese della Bassa Friulana balzato, suo malgrado, agli onori della cronaca.