Soprannominata suo malgrado la “Rotonda Tappo”, la rotatoria di Torviscosa sulla SS14 di località Molini sale oggi alla ribalta delle cronache che contano –articolo in calce-. Dopo la situazione infernale sulla statale creatasi ieri, un po’ tutti hanno alzato la voce: dai sindaci agli automobilisti, a chi sul territorio ci abita. Da settimane e settimane, come spesso segnalato, i lavori della rotatoria al chilometro 104+250 sono fermi e il semaforo provvisorio e’ diventato un “tappo” gia’ in condizioni di traffico normale, figurarsi in condizioni estreme come quella di ieri con la chiusura per incidente –l’ennesimo- dell’autostrada.
Il 16 febbraio l’assessore regionale competente, Maria Grazia Santoro, annunciava (clicca QUI) il giorno della consegna dei lavori (vedi foto): “Viabilità: Santoro, entro settembre completate le rotatorie a Torviscosa”. Ovviamente non sarà cosi. Quel giorno, grande assente, fu il sindaco di Cervignano Gianluigi Savino. Si puo’ aprire una discussione anche sulla scelta stessa di iniziare i lavori a ridosso dei mesi estivi con l’emergenza traffico della Terza Corsia, ma non ha piu’ senso. In ogni caso la prima sorpresa, solo per i non addetti ai lavori s’intende, e’ leggere sul giornale di oggi che “il comune di Cervignano ha delega amministrativa per la gestione dell’appalto”. Opere di questa portata, soprattutto in situazioni critiche, fanno solitamente capo al Commissario delegato o a Friuli Venezia Giulia Strade.
Oggi sul Messaggero Veneto, il sindaco di Torviscosa Roberto Fasan, che si trova il problema “in casa” senza poter fare nulla, spiega: “…le pratiche sono lunghe e complesse in quanto il finanziamento, legato ai fondi per i “Patti Territoriali” della Bassa Friulana, e’ gestito dal Cipe di Roma e ogni procedura deve essere autorizzata dai responsabili romani…”.
Sembra allora lecito chiedersi: il comune di Cervignano è in grado di far fronte a una simile situazione?