Un’amministrazione dell’Uti Agro Aquileiese che, secondo il sindaco di Cervignano Gianluigi Savino, farebbe parte di quelle aderenti al progetto Sprar, ha fatto pervenire per le vie brevi al Comitato per la Trasparenza, la lettera inviata al Prefetto nella seconda parte di febbraio con oggetto “Piano Nazionale di riparto dei migranti “ANCI”. Risposta” (in firma digitale). La lettera potete leggerla in calce. Ma non solo, in una mail del 15 marzo, che un’altra amministrazione ancora dell’Uti Agro Aquileiese ha portato alla conoscenza del Comitato, un sindaco scrive a tutti gli altri: “Per predisporre la proposta da inviare al Prefetto di Udine in relazione alla richiesta di adesione Sprar, avrei bisogno di alcuni dati…” Sempre nella mail si ricorda che “si puo’ aderire ai bandi relativi ai progetti Sprar soltanto entro il 31 marzo o il 30 settembre”.
A prescindere dalla sensibilità di ognuno su un tema tanto delicato, il Comitato nasce dalla necessità di massima trasparenza che fino ad oggi e’ mancata. Nei programmi elettorali distribuiti nelle case e nei bar a Cervignano –le elezioni si sono tenute meno di 2 mesi fa-, non si era fatto cenno al progetto Sprar e questo pesa sui giudizi della gente, tanto che la vera sorpresa e’ lo sgomento di qualcuno di fronte alla reazione del paese.
“Nei prossimi giorni” spiega il presidente del Comitato per la Trasparenza Stefano Raneri “saremo presenti a Cervignano con i moduli da sottoscrivere per chi volesse condividere con noi l’idea di chiarezza e informazione. Sulla pagina Facebook Comitato “per la trasparenza” troverete le informazioni su dove e come contattarci. Poi procederemo con la richiesta al Presidente Uti, il sindaco Savino, di un incontro, contando sulla sua disponibilità. Intendiamo mettere a disposizione il Comitato anche delle cittadine e dei cittadini degli altri comuni che sarebbero coinvolti nel progetto Sprar”