Il comune di Villa Vicentina non ha intenzione di aderire allo Sprar, il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati in Italia. Il progetto vede come capofila il comune di Cervignano e aderiranno diversi comuni dell’Uti Agro Aquileiese come spiegato anche dal Messaggero Veneto (clicca QUI). Ma non tutti i comuni aderiranno e oltre Bicinicco, Palmanova e Fiumicello, si aggiungerebbe anche Villa Vicentina. Il sindaco di Cervignano, capofila del progetto, Gianluigi Savino, ne sarebbe stato informato in queste ore.
Il 24 settembre i cittadini di Villa e Fiumicello saranno chiamati alla urne per decidere sulla fusione dei due comuni, un passaggio delicato in cui entrambi i sindaci credono moltissimo. Lo stesso sindaco di Villa Vicentina in riunione pubblica ha rimarcato come l’obiettivo fusione fosse in programma elettorale. I richiedenti asilo nel comune di Fiumicello ad oggi sono 25 (ricordiamo che Fiumicello non aderirà allo Sprar), mentre a Villa Vicentina non ce ne sono. Le quote previste sono 18 richiedenti per Fiumicello e 6 per Villa Vicentina, quindi, calcolatrice alla mano, con la fusione non solo la quota sarebbe rispettata, ma addirittura il nuovo ente sarebbe in credito di un’unità.