Non puo’ che essere soddisfatto il consigliere regionale, capogruppo dei Cittadini, Pietro Paviotti, uscito politicamente rafforzato dalle urne. Vincitore politico di queste elezioni comunali –ma guai a dirglielo- Paviotti ha saputo interpretare meglio di tutti l’elettorato Cervignanese. I candidati da lui sostenuti, Federica Maule e Ivan Snidero, sono risultati tra i piu’ votati della lista Il Ponte. Una marea le preferenze. In generale una vittoria dell’elettorato moderato, espressione del mondo cattolico che qui affonda radici forti, e a cui la sinistra rimane abilmente in scia. E se diversi Cervignanesi vedono gia’ Federica Maule vicesindaco, lasciare fuori dalla giunta Ivan Snidero non appare così scontato come alla vigilia. Ma il già sindaco di Cervignano Paviotti, come nel suo stile, non alza i toni e guarda alla squadra, che non manca di puntualizzare essere “la squadra di Gianluigi Savino”.
“Riguardo alla vittoria della lista Il Ponte voglio esprimere la mia soddisfazione per il fatto che l’unità del centro sinistra ha permesso di raggiungere un traguardo non scontato” spiega Paviotti “Rispetto al risultato dei singoli consiglieri da sempre ritengo che la competizione interna, che si basa sul numero di preferenze ottenute dal singolo candidato, non deve essere guardata come un valore di merito assoluto. Esistono infatti ottimi candidati che per motivi diversi hanno difficoltà ad ottenere la preferenza degli elettori senza che questo ne diminuisca le qualità. Ciò detto” conclude il consigliere regionale “non posso che felicitarmi con i candidati che ho sostenuto, Federica Maule e Ivan Snidero, per l’ottimo risultato ottenuto, tutto merito loro, ci tengo a ribadirlo, del lavoro che hanno svolto in questi anni, dell’impegno che hanno profuso e del positivo rapporto che hanno saputo costruire con le cittadine e i cittadini Cervignanesi.”