“FUSIONE FREDDA”. ARRIVA L’OK DEL CONSIGLIO COMUNALE DI AQUILEIA

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La “fusione fredda”, come l’ha battezzata il consigliere comunale di Aquileia Andrea Moscatelli sulla sua pagina Facebook, ha incassato il suo primo ok. Ieri sera, infatti, il Consiglio Comunale di Aquileia ha visto la maggioranza votare a favore della delibera che avvia l’iter della fusione tra i comuni di Terzo e Aquileia. Contrari i Consiglieri Andrea Moscatelli e Ylenia Furlan. Il gruppo Aquileia 2.0 si e’ astenuto, il consigliere Donat ha votato a favore.

A dimostrare come il tema fusione non scaldi gli animi e’ stata l’assenza in consiglio comunale di pubblico, presente qualche esponente della maggioranza e della minoranza di Terzo. Consiglio comunale di Terzo che sara’ chiamato ad esprimersi martedi’ prossimo.

A chi ci scrive sull’ammontare delle spese per il referendum, non siamo certamente nelle condizione di rispondere. Esempi in passato poco felici non sono mancati: come dimenticare il tentativo fallito di fusione fra Pravisdomini e Azzano Decimo? Proprio a casa dell’assessore regionale competente Panontin, che quando vestiva la casacca della Lega Nord e’ stato pure sindaco di Azzano. Le spese di propaganda nel vicino 2015 del si hanno toccato quota 83mila euro (clicca QUI). Alla fine fu un plebiscito (80,77 per cento contro il 19,23) per il no. Insomma soldi ben spesi.