Nessun colpo di scena. “Ci mancherebbe che il nuovo ente non si chiamasse Aquileia…” cosi ha stroncato qualche dem triestino il nostro toto nomi. Qualcuno ha storto il naso ma a Trieste la sanno sempre lunga, specialmente in via XXX ottobre, e infatti la delibera su cui i due consigli comunali di Aquileia e Terzo saranno chiamati ad esprimersi rispettivamente domani e martedì e che dara’ ufficialmente il via al percorso per valutare il progetto di fusione, cita proprio cosi:
…
Delibera
1. Di esprimere, per quanto espresso in premessa, parere favorevole sul progetto di fusione approvato in via preliminare dalla Giunta Regionale con delibera n.2016 del 29/12/2016
2. Di stabilire che la denominazione del nuovo Comune di cui si propone la costituzione sia: “Aquileia”
3. Di individuare la localizzazione della sede ai sensi dell’art. 17 comma 6 lettera c) della L.R. 5/2003 in Terzo di Aquileia
….
Insomma un colpo al cerchio un colpo alla botte che alla fine riesce a scontentare perfino qualcuno ad Aquileia che si vede portar via il municipio. I prossimi giorni si sapra’ la posizione delle minoranze di Aquileia e Terzo. Intanto pare siano gia’ pronti al nastro di partenza i comitati del no.
Vi consigliamo di leggere, se gia’ non l’avete fatto, l’articolo apparso qualche giorno fa “La fusione per salvare il Pd” sul blog della lista civica di minoranza Aquileia 2.0. (clicca QUI)