Segue la sorte di San Giorgio di Nogaro anche Latisana che non ha approvato il bilancio entro il 31 marzo ed entra in gestione provvisoria. Come spiegato al Tg3 di ieri, sono diversi i comuni in regione che sono costretti “a non prendere nessun nuovo impegno di spesa. Possono solo pagare stipendi, affitti e poco piu’…”
Ma i comuni dell’intero sub ambito Sangiorgino (Marano, Carlino, Porpetto) non hanno ancora chiuso il bilancio di previsione. Insomma mal comune mezzo gaudio. “L’argomento verra’ portato all’attenzione del Consiglio regionale nella prossima seduta” Spiega oggi sul Messaggero Veneto l’Assessore regionale Paolo Panontin (articolo in calce).
Bene l’Uti Agro Aquileiese dove il sindaco di Cervignano Gianluigi Savino ha il merito –dato il panorama che lo circonda- di far quadrare i conti rispettando la scadenza, anche in vista delle elezioni dell’11 giugno, e dimostrando una conoscenza della macchina amministrativa sempre piu’ rara a quanto pare (clicca QUI). Insomma bisogna dare a Cesare quel che e’ di Cesare.
Anche l’unico comune fuori dall’Uti Agro Aquileiese, Santa Maria La Longa, ha rispettato la scadenza del 31 marzo. Un plauso al sindaco Igor Treleani che si dice soddisfatto del risultato ottenuto.
Hanno chiuso i bilanci di previsione anche Palmanova, Aquileia, Gonars, Fiumicello e Terzo di Aquileia.