Michele Emiliano, Andrea Orlando e Matteo Renzi sono i candidati alla segreteria del Partito democratico. E così, a meno che nella prima fase congressuale tra gli iscritti, che si chiuderà il 9 aprile, uno dei tre non raggiunga il 50 per cento dei voti validi, saranno ammessi tutti alle primarie in programma il 30 aprile.
Nel frattempo, gli iscritti ai circoli dem si stanno organizzando per eleggere i delegati. Tempistica prevista tra il 20 marzo e il 2 aprile. Alcuni tesserati dem della Bassa Friulana, non certamente della prima ora, assicurano che, almeno per quanto riguarda la Bassa, non ci sara’ un plebiscito Renziano. Tutt’altro.
E cosi da levante a ponente alcuni dem raccontano di circoli indecisi e molto spesso non allineati con la mozione Renzi. Almeno nei comuni che contano. Ma non solo, in alcuni casi, non nascondono anche un calo di iscritti. Cervignano, rimasto orfano del Consigliere regionale Mauro Travanut, conterebbe qualche decina di tessere, in calo rispetto a qualche anno fa. La maggior parte degli iscritti del circolo sarebbe –condizionale d’obbligo- piu’ orientata verso la mozione Orlando che quella di Renzi. Sempre stando ai soliti ben informati a San Giorgio di Nogaro regnerebbe l’incertezza. In primis sul futuro politico del Sindaco Pietro del Frate alle prese con il rinvio a giudizio per la ben nota vicenda Aussa Corno e che in molti scommettono – e forse sperano – su una sua uscita dal Pd magari verso il neo partito Mdp. Nel frattempo il circolo Sangiorgino conterebbe circa gli stessi tesserati di Cervignano, un po’ poco per un comune che vanta un sindaco dem da tre mandati e una consigliera provinciale.
Bene invece Latisana, dopo lo scioglimento del circolo di qualche mese fa, conterebbe oggi 24 tesserati, fra i quali si celerebbe anche qualche nome illustre e soprattutto vedrebbe alcuni tesserati, un tempo Renziani, orientati verso la mozione Orlando o quella Emiliano.
Cosi mentre i tre comuni piu’ numerosi della Bassa Friulana potrebbero voltare le spalle a Renzi, la maggior parte degli iscritti dei circoli di Palmanova, Terzo di Aquileia, Muzzana e Lignano rimarrebbero invece favorevoli a Renzi.