Conferenza dei servizi e giornata delle trasparenza dell’AAS2 “Bassa friulana-Isontina” oggi a Palmanova aperta a cittadini, utenti, amministratori, operatori, associazioni di volontariato.
Apre i lavori il sindaco di Palmanova Francesco Martines. Importanti, secondo Martines sono “dialogo e confronto in un momento complicato e di tensione” quale quello della fusione delle due aziende sanitarie e il “far conoscere alla gente quello che si sta facendo. L’obiettivo e’ di migliorare il servizio per il cittadino.” Non e’ mancato il passaggio politico . Martines “con rammarico” ricorda che deve essere fatta ancora l’assemblea dei sindaci, “cosa gravissima.” L’AAS2 e’ l’unica in regione a esserne priva. “Mi sono fatto parte attiva per un regolamento ormai definito, incontrerò il sindaco di Monfalcone. Entro fine anno-inizio nuovo anno penso si formalizzerà l’assemblea unica”. Gli equilibri politici sono inevitabilmente cambiati con Anna Cisint, nuovo sindaco di Monfalcone, oggi presente fra il pubblico.
Atteso l’intervento del dott. Giovanni Pilati , Direttore Generale dell’AAS n.2 “Bassa Friulana-Isontina. Pilati non nasconde il futuro: “Sul fatto ci siano quattro ospedali purtroppo e’ un percorso che ci costringe a organizzare quattro pronto soccorsi, quattro terapie intensive ecc. Ritengo che a questo punto la distribuzione territoriale e la vicinanza sia un valore minore rispetto alla difficoltà di tenere insieme un sistema di questo genere e anche per la difficoltà di reperire personale… avere queste dimensioni di ospedali piccoli sara’ un problema che necessariamente dovra’ essere affrontato i prossimi anni”
“L’azienda era partita con un grave squilibrio economico” sostiene Pilati “mentre adesso e’ in situazione di completa stabilita’ economica e completo pareggio di bilancio, si e’ nella condizione di guardare avanti con fiducia.”
I dati si possono trovare sul sito della regione FVG così come la relazione della dott.ssa Padovan –Analisi delle attivita’ dell’AAS2 e valutazione della qualita’ delle strutture ospedaliere secondo la prospettiva del cittadino-. Cittadino che, secondo le statistiche, sceglie l’ospedale proprio in base alla sua vicinanza.
Uno degli obiettivi dichiarati della legge sanitaria regionale è: “potenziare l’assistenza primaria, rendendola il più possibile vicina alle esigenze e ai bisogni dei cittadini, nonché facilmente accessibile e fruibile dai medesimi”
La slide del rapporto elaborato dal Sant’Anna di Pisa conferma:
Presente alla conferenza anche Renata Zago presidente del Comitato Nascere a Latisana, secondo cui “Pilati come la Telesca racconta la favola che le persone cercano SEMPRE il posto di eccellenza, dimenticando che non sempre si ha il tempo di scegliere ma, soprattutto, che la legge prevede che il cittadino sia al centro e intorno a lui si costruiscano i servizi, non che i cittadini corrano da un punto all’altro della Regione come se fossero le palle di un tavolo da biliardo!”
Sui social fanno discutere i dati della natalita’ che si riduce anche quest’anno: meno 200 nati.
“Nonostante la chiusura di Latisana, Palmanova ha guadagnato solo 40 parti in nove mesi… ma poi perché mostrare i dati al 30 settembre, quando li hanno in tempo reale dal sistema informatico dell’Azienda? Sapete cosa significa questo? Che le mamme che dovevano partorire a Latisana sono andate altrove, e quindi l’Aas 2 dovrà rimborsare i rispettivi costi.”Il commento della Zago.
Diversi e interessanti gli interventi dal pubblico.