PROTEZIONE CIVILE. VITTORIA DEI SINDACI DALLA BASSA ALLA VAL CANALE

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Passa l’ordine del giorno in Consiglio regionale incentivato dai sindaci ribelli. Il nodo del contendere: i fondi della Protezione Civile tolti proprio ai comuni extra Uti. Stamattina i sindaci ribelli si sono presentati in Piazza Oberdan a Trieste sui mezzi della protezione civile pronti a restituirne le chiavi..

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Grande la soddisfazione dalla Bassa al Canal del Ferro per il risultato ottenuto. Il sindaco di santa Maria la Longa Igor Treleani non aveva nascosto la sua preoccupazione stamattina su un argomento tanto sensibile come la Protezione Civile che, per l’appunto, avrebbe creato “Volontari di serie A e volontari di serie B”.
Per il sindaco di Tarvisio Renato Carlantoni “La vittoria e’ stata dei sindaci e del buonsenso. Guai a toccare la protezione civile, fiore all’occhiello delle nostre terre”. Cosi la lunga fila di mezzi sta facendo ritorno nei Comuni da dove e’ partita stamane.
Di nuovo in primo piano le debolezze del governo regionale. La maggioranza appare sempre piu’ un pugile suonato. La figura dell’Assessore regionale Panontin, costretto ad arretrare, la dice lunga del momento. A nulla e’ valsa la difesa del capogruppo dei Cittadini Pietro Paviotti, speriamo solo d’ufficio, perche’ pure lui e’ stato sindaco per ben dieci anni e i problemi li conosce bene. Lapsus froudiano, speriamo. Alla fine la decisione è stata del Consiglio regionale e della Serracchiani.

L’assessorato di Panontin traballa. Una miniera di voti. Il sostituto, se mai ci fosse il colpo di scena, potrebbe abitare proprio nella Bassa. A Palmanova ma anche a Cervignano…

 

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