Il “Serracchiani tour 2.0” nella Bassa friulana e’ previsto domani martedì 18 ottobre. In programma la visita della governante ad alcune aziende del territorio e a concludere un incontro a sostegno del SI al referendum. Cicerone di corte, per la seconda volta, il consigliere regionale Pietro Paviotti filogovernativo e punto di riferimento del potere che conta –ormai al pari dell’imperatore Francesco Martines, sindaco di Palmanova- della Piccola Russia, sempre piu’ ex.
Le tappe della Serracchiani e della sua corte politicamente piu’ chiacchierate sono: San Giorgio di Nogaro, dove e’ prevista una visita in un’azienda di eccellenza dell’Ausa Corno, e Cervignano dove si terrà un incontro a sostegno del SI. A destabilizzare un equilibrio dem, gia’ precario, e’ la possibile assenza dei due sindaci: Del Frate e Savino. Pietro Del Frate, sindaco di San Giorgio, sicuramente in un periodo non facile della sua lunga carriera, potrebbe, il condizionale e’ d’obbligo, disertare la tappa sangiorgina della governante che –immaginiamo- non si strapperebbe le vesti… Ma inevitabilmente l’assenza di Del Frate mostrerebbe, una volta ancora, la profonda divisione dem in un territorio strategico.
Diversa la situazione politica del sindaco di Cervignano, Gianluigi Savino, in odore di elezioni. Poco temerario, Savino, non dormirebbe sonni tranquilli, almeno stando alle voci dei fedelissimi, in vista di domani. Andare o non andare? Pensandoci bene, Paviotti non e’ Travanut e l’incontro con la Serracchiani non e’ una lezione su Hegel… La presenza del sindaco di Cervignano al convegno potrebbe non essere vista di buon occhio dai “travanuttiani” e se ne contano parecchi in quel di Cervignano anche fra gli elettori non dem. Il sindaco si ritrova per l’ennesima volta a dover scegliere (o a non scegliere) fra la politica di Paviotti e quella di Travanut. Una seccatura che Savino eviterebbe volentieri.
Un breve sguardo alle manovre elettorali cervignanesi: qualche dem racconta che in una delle serate del Film Festival, il piu’ papabile tra gli avversari politici di Savino, ha ringraziato pubblicamente il consigliere regionale Paviotti -e non Travanut anche se presente- per l’aiuto dato. Un passaggio politico che, come qualche dem ci fa notare stamane, aprirebbe ipotetici nuovi scenari. A giro breve lo stesso Assessore regionale Torrenti ha precisato come ogni decisione sulle manifestazioni sia da attribuirsi a una commissione super partes.
Sbilfe secondo te Savino alla fine sara’ presente all’incontro con la Serracchiani a Cervignano? Be’ noi un torto a Travanut lo abbiamo fatto non andando alla prima lezione di Hegel e siamo convinte che non ci perdonerà facilmente. Per fortuna che non abbiamo velleità alcuna di candidare sindache (o si dice sindachesse?)…