Ce l’ha fatta ieri sera il prof. Sergio Cecotti a non deludere i nostalgici accorsi ai due convegni sulle ragioni del NO al referendum nella Piccola Russia-bassa friulana a San Giorgio di Nogaro e nella Piccola Patria a Rivignano Teor. Ha accontentato tutti, ma proprio tutti, con la sua presenza e le sue parole. “Il President’ dell’autonomia friulana e’ stato ascoltato d’un fiato anche in diretta streaming. A dire il vero non buca il web come la governante ai tempi dell’Assemblea dei Circoli, ma del resto il prof. seduce dal vivo, non da un cellulare. Ad essere in pericolo il 4 dicembre e’ la specialità targata FVG, questo il messaggio di Cecotti.
Cosi a San Giorgio di Nogaro a sfidare la pioggia fra il pubblico c’era tutta la piccola Russia che conta da queste parti: dal consigliere regionale dem Mauro Travanut al sindaco dem Pietro Del Frate, all’onorevole dem Gianna Malisani senza contare i molti simpatizzanti Anpi. Ceccotti interviene per primo a San Giorgio perche’ a Teor un’altra platea lo aspetta, la specialità FVG e’ in pericolo e bisogna far presto. Cosi scappa via senza nemmeno il tempo di godersi l’applauso.
E mentre a San Giorgio il relatore Pierpaolo Suber, intervenuto dopo Cecotti, non fa certo i complimenti alla politica della Lega di Salvini, il prof. e’ gia’ a Teor dove la Lega di oggi e dei tempi che furono si spela le mani ad applaudirlo. Fra il pubblico qualcuno riconosce perfino Roberto Visentin e Beppino Zoppolato (quelli non tanto giovani magari se li ricordano) ma anche Marco Pottino e l’elenco sarebbe ancora lungo… Il prof. sale in cattedra e piace a tutti, dai nostalgici della sinistra ai nostalgici dell’autonomia.
Come e’ finita la serata del prof. Cecotti Sbilfe? Che domande… a casa come ogni comune mortale, dove ad aspettarlo ci sarà stata la moglie, di mestiere direttrice generale alla corte della Serracchiani numero due del partito di Renzi, tra l’altro citata piu’ volte nel corso delle serate. Bizzarrie della vita, il prof. e’ al di sopra dei nostri pettegolezzi, perché la specialità, quella solo, conta.