Si sta consumando in questi giorni “il derby delle meridiane” tra Enio De Corte e Renato Nuovo, entrambi di Aiello del Friuli, per la presidenza del Campp (Consorzio per l’assistenza medico psicopedagogica) di Cervignano del Friuli, ente tutt’altro che secondario nel panorama geopolitico, basti solo pensare al territorio di competenza: Cervignanese, Sangiorgino, Palmarino e Latisanese.
Tramontate, a sentire i ben informati, le chance del coordinatore di Forza Italia di Latisana, il gia’ presidente della Casa di riposo Umberto I, Andrea Tognato, e’ la volta dei veti incrociati per i due nuovi pretendenti: Enio De Corte e Renato Nuovo, per l’appunto. Entrambi di Aiello, entrambi già sindaci del piccolo centro della Bassa e entrambi con radici democristiane. Ma soprattutto, giusto per non smentire il trend, entrambi oltre la sessantina (oggi siamo generose), requisito indispensabile da queste parti per far politica. In un paese dove si parla tanto di rinnovo, si finisce per cercare pensionati, seppur capaci.
Veti incrociati si diceva. Nuovo troverebbe consensi soprattutto fra i dem, De Corte incasserebbe l’appoggio del vicepresidente della provincia di Udine Franco Mattiussi, ma soprattutto incontrerebbe il favore del presidente Pietro Fontanini. Del resto nella scorsa legislatura faceva parte della sua giunta. De Corte, sempre secondo i ben informati, starebbe anche cercando un cenno di consenso del già assessore regionale Riccardo Riccardi.
Insomma un altro giro di valzer o quasi, in vista dell’assemblea di meta’ ottobre.
Ah Sbilfe, sai un dem mi ha spiegato che la strada e’ ancora lunga e che i nomi detti tanto prima… Hai ragione! Per Fontanini, la via da percorrere e’ quella piu’ sicura. Noi che lo conosciamo possiamo gia’ ipotizzare il futuro presidente del Campp senza nemmeno scomodare la tarologia.