ELEZIONI 2017. IGOR TRUCCO SEGRETARIO DI FIAMMA NAZIONALE.

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Iniziamo il viaggio fra le realta’ politiche di Cervignano in vista delle elezioni di primavera 2017. Igor Trucco e’ segretario da sei mesi di Fiamma Nazionale di Cervignano, Fiumicello, Terzo e Aquileia. Arriva a Cervignano da bambino, originario di Imperia.

Igor, quando inizia il suo impegno politico per Cervignano?

Dal 2008 perche’ mi piace impegnarmi per il posto in cui vivo. Il mio orientamento politico e’ sempre stato di destra.

Scomodo essere di destra nella bassa friulana. Il vento, almeno un po’, sta cambiando?

Certo. Del resto il problema più sentito dalla gente e’ quello dei profughi, per i quali la sinistra si impegna cosi’ tanto da dimenticarsi dei cittadini italiani che pagano le tasse.

Palmanova, Santa Maria la Longa, Fiumicello, Aquileia, Bicinicco ospitano richiedenti asilo… E Cervignano?

(Ride) Queste persone sono da aiutare a casa loro… L’aiuto non si nega a nessuno, ma non qui.

Arrivano per la maggior parte uomini. E’ un problema secondo lei?

Assolutamente. Un grossissimo problema aggiunto al calo demografico che stiamo vivendo che cambierà radicalmente la geografia sociale.

A Bruxel, capitale europea, all’interno della scuola primaria quasi il 50% dei bambini studia l’islam. Succedera’ anche da noi?

Per forza. Ma non c’e’ una consapevolezza del problema, solo un vivere alla giornata, nessuna pianificazione a lungo termine.

Una battuta sulle Uti?

Un pasticcio della sinistra. Tempo e denaro sperperato.

Veniamo a Cervignano. Un bilancio sull’amministrazione Savino in conclusione di mandato…

Assolutamente negativa. Difficile fare peggio politicamente. Il paese e’ entrato in una sorte di immobilismo e si e’ svuotato. Le iniziative sono sporadiche e molto spesso autoreferenziali magari sotto elezioni… Venditti e la domenica sul Refosco docent. Chissa’ quanto sono costate, tra l’altro…

Alcuni rimpiango i due sindaci precedenti Pietro Paviotti e Mauro Travanut. Per lei che e’ di destra, sono solo cattiverie?

Credo che nelle realtà cosi piccole alla fine conti la persona. Nonostante le sue idee politiche si scontrino con le mie, rimpiango gli anni di Travanut, perché era uno che si spendeva per il paese.

Qualcosa di positivo nei cinque anni di Savino…

Non ha portato i profughi in paese, nonostante i tanti proclami di circostanza tipici della sinistra… almeno fino a primavera 2017…

Igor si impegnerà nelle prossime elezioni comunali?

Certo. E’ auspicabile un ringiovanimento della classe politica. Da venticinque anni sono sempre gli stessi… Ho un gruppo con cui lavoro per costruire una lista. Ovviamente siamo aperti ad alleanze con il centrodestra.

Una battuta. Anche lei se viene eletto farà la piscina?

(Ride) Costa poco promettere, mantenere e’ un’altra cosa. La piscina la metto al secondo, terzo posto…

Qualche proposta…

Pedonalizzazione di via Roma e piazza Indipendenza per dare sfogo e aiuto ai commercianti. E nuovi parcheggi. Trovare parcheggio a Cervignano e’ diventato un incubo. E poi studiare progetti per il rilancio dell’immagine del paese. Basti pensare a Palmanova! E poi non mi si dica che sono di parte… Amministratori bravi non hanno colore.

L’associazionismo e’ il cuore della vita cervignanese. Qualche volta criticato…

L’associazionismo e’ sempre nobile, purtroppo capita che alcune realta’, sottolineo alcune, non abbiamo apertura e diventi quindi difficile interagire.

Il centrodestra ha un nome che possa mettere d’accordo tutti?

Ci stiamo ragionando. Comunque sarà un nome condiviso che rispecchi i valori del centrodestra.

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