LA STORIA. LA PASSIONE PER IL MONDO DELL’AUTO DI CLAUDIO COMELLI

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Claudio Comelli è un riferimento nel tessuto sociale cervignanese fin dagli anni Sessanta. Gran lavoratore con la passione per il mondo delle automobili, apre assieme al fratello Paolo nel 1970 la Comelli Claudio, Paolo & C. snc in Viale Venezia 18, che offre servizi di officina e carrozzeria. Negli anni Novanta si affianca nell’attività la seconda generazione: il figlio Francesco e il nipote Samuele. Sono finiti gli anni del boom, ma la qualità dei servizi permette alla Comelli di far fronte alla crisi.

Claudio, lei e’ originario di Cervignano?

Sono nato e ho vissuto fino a 17 anni a “Molin di Punt” che negli anni Cinquanta contava ben 110 persone. Tutte famiglie di contadini, naturalmente.

E a scuola dove andava?

Intanto andavo a scuola a piedi, con la pioggia e con il sole (ride)… a Strassoldo. Sono rimasto a “Molin di Punt” fino all’età di 17 anni quando l’azienda agricola ha subito una specie di rivoluzione e con la mia famiglia mi sono trasferito a Castions delle Mura, dove, però, ho vissuto pochissimo.

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MOLIN DI PUNT

Quando prende residenza a in quel di Cervignano?

Nel 1971 quando mi sposo con Mirca originaria di Cuccana di Bicinicco. Ma già dal 1960 lavoravo a Cervignano nell’officina Riva e Degano, dove adesso si trova la pizzeria Chichibbio. Ho lavorato per qualche anno lì e nel 1965 sono andato a lavorare, sempre come dipendente, da Burba in località Viui. Erano anni in cui si facevano più ore dell’orologio ma anche si vedevano i risultati…

Quando apre attività in Viale Venezia?

Apro attività con mio fratello Paolo in Viale Venezia 19, il 25 aprile 1970. Nel 1975 abbiamo comperato il terreno di fronte, dove oggi sorge la Comelli Claudio, Paolo & C. SNC , in Viale Venezia 18. L’attività era in espansione tremenda. Nel 1977 inauguriamo un capannone di 600 metri quadrati.

Cervignano degli anni Ottanta…

In pieno boom economico. Era una cittadina vivace in tutti i suoi aspetti, poi piano piano dagli anni Novanta ha iniziato a spegnersi.

Quindi con gli anni vi siete ingranditi sempre più…

Nel 1976-77 diventiamo anche rivendita d’auto, con i marchi Fiat e Lancia e usato in genere. Ma è nel 1992 che raddoppiamo: 1.500 metri quadrati di coperto e 25.000 metri quadrati di terreno intorno. Un investimento molto importante effettuato in anni di boom economico, avevamo oggettivamente bisogno di spazio.

Invece stavano finendo le vacche grasse…

Avrei dovuto dar retta all’ing. Togni dipendente della Magneti Marelli quando, trent’anni fa, in una cena ai Patriarchi ad Aquileia, presenti tutte le ditte del settore della bassa, una cinquantina all’epoca, fu una Cassandra premonitrice. Dovevamo prepararci, diceva, perché nel giro di 20-30 anni avrebbero chiuso 40.000 officine, i tempi sarebbero cambiati velocemente. Alcuni colleghi risero di gusto, io invece gli credetti ma non feci nulla per anticipare gli anni della crisi economica.

Il vostro e’ un settore che ha sentito molto la crisi…

Gia’ dal 1992 sia in termine di riparazioni che di vendite. Basta riflettere su questo dato: negli anni Novanta in Italia si immatricolavano 1.800.000 auto, con la legge sulla rottamazione oltre 2.000.000… oggi si immatricolano 800.000 veicoli…

La vostra e’ un’attività familiare…

Siamo in dodici in azienda. Mio fratello Paolo ed io e da metà anni Novanta si sono aggiunti mio figlio Francesco e mio nipote Samuele, figlio di Paolo. Le attività familiari faticano, ma sopravvivono.

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La burocrazia?

Non aiuta di certo, nel nostro settore poi… Ogni regola e’ un vincolo che diventa un costo. Ci sono sempre più autorizzazioni da espletare. Poter lavorare diventa faticoso.

Consiglierebbe a un giovane di aprire un’attività come la sua?

Diciamo che è più difficile rispetto a un tempo. Tutto e’ cambiato, non solo il mercato. Le macchine stesse sono cambiate, se andiamo indietro di 15-20 anni non tutte le marche automobilistiche offrivano qualità, oggi a 360 gradi le automobili sono affidabili e di gran qualità. Poi c’è l’elettronica… la burocrazia di cui si parlava… Ci vuole una gran passione per aprire in tempi di crisi…

Che servizi offrite al cliente?

Carrozzeria, officina meccanica multimarca, elettrauto, gommista, revisioni periodiche, autolavaggio, vendita auto autorizzata Lancia, Fiat, Alfa Romeo e Piaggio veicoli commerciali, anche usati. Automaticamente ritiriamo gli usati. Ultimo, ma non in ordine d’importanza, il soccorso stradale h24.

Che macchina compra l’italiano medio?

Statistiche alla mano Fiat, in generale un’utilitaria. L’auto con target dai 40 ai 60.000 euro ha una flessione di vendite minore.

La sua passione per la Formula Uno…

Fin da ragazzo! Gia’ nel 1965 andavo al Gran premio di Monza… e poi la passione per i grandissimi campioni da Lorenzo Bandini, il mio preferito, a Jackie Stewart a Jim Clark lo scozzese volante.

A Claudio Comelli le idee non mancano mai…

(Ride) Ci mancherebbe, non mi sento assolutamente vecchio! Ho un sacco di progetti e mi alzo ogni mattina alle 5.30 per andare a lavorare. La prima e ultima attività della giornata e’ accudire i miei animali da cortile.

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