E’ italico costume che sindaco e amministrazione uscenti sfruttino la loro visibilità in vista delle elezioni. Non c’è nulla di scandaloso; così fan tutti. A Cervignano le comunali si terranno fra qualche mese, nella primavera 2017 e anche per questo concerti, eventi e inaugurazioni ormai punteggiano molte giornate del calendario. Se il consenso ha bisogno anche di questo, ben vengano le kermesse ricreativo-culturali.
Intanto, però, sui social scoppia una piccola polemica. Al centro, due inviti sulla pagina facebook (e no) de Il Ponte, storica lista civica di centro sinistra al governo dal 1993: “Invitiamo tutta la comunità all’inaugurazione…” del Piazzale delle elementari e della piazza San Girolamo, rispettivamente il 16 e il 17 settembre. La polemica innescata dall’invito è tutt’altro che sterile o banale. Confondere o peggio ancora mischiare una lista con l’amministrazione non rappresenta soltanto una caduta di stile e del politically correct, ma anche un modo di pensare la cosa pubblica a metà tra il bizzarro e il pernicioso.
Qualche dem sposa la nostra tesi e rincara che si tratta anche di un’infelice operazione di marketing politico. Ma c’è anche un altro aspetto nascosto tra le pieghe della vicenda. E cioè che il sindaco di Cervignano forse conta di meno del gruppo storico che vanta un quarto di secolo e che annovera politici di peso: Pietro Paviotti e Mauro Travanut, tanto per fare due nomi. Che sia soltanto un caso…? Per questo ci arroghiamo il diritto di fare un appello a chi di dovere a correggere la forma, giacchè come citava Kant spesso la stessa è anche sostanza. Ma noi, come sempre, sponsorizziamo la buona fede di tutti.
Ps. Pero’ Sbilfe su Facebook alcuni cervignanesi scrivono che la sinistra è sempre stata attenta alla forma… Lo scrivono a ragion veduta: a Cervignano oggi manca la sinistra, prima della forma. E forse Travanut non gli ha spiegato bene Kant.