SOLUZIONE PROFUGHI. SODDISFAZIONE DEL SINDACO DI BICINICCO. UN GRAZIE A SAVINO

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Il giorno 08.06.2016 si è tenuto in Bicinicco l’incontro pubblico con il Prefetto, preceduto dalla visita dello stesso alle famiglie residenti nella Corte del Sol unitamente al Vice questore, al Comandante dei Carabinieri della provincia di Udine e al Responsabile della Croce Rossa Italiana di Palmanova.
In tale partecipato e animato incontro, il Prefetto dichiarava pubblicamente che avrebbe sospeso l’arrivo di ulteriori profughi in Bicinicco, limitandoli così ai 14 migranti già alloggiati a Felettis, qualora il Sindaco avesse ottenuto la disponibilità concreta di ulteriori comuni ad ospitare la restante quota di 16 migranti.
L’Ambito Socio Assistenziale 5.1 Cervignano del Friuli, solertemente convocato su espressa richiesta del Sindaco di Bicinicco ben prima del mandato del Prefetto, inviava una missiva al Prefetto in cui si faceva formale richiesta di sospendere gli arrivi di profughi in Felettis non solo in modo temporaneo bensì definitivo.
L’Ambito altresì si assumeva l’impegno di individuare, tra i Comuni che lo compongono, la disponibilità ad accogliere piccoli gruppi di migranti in modo da scongiurare l’arrivo in Bicinicco di ulteriori profughi, dando solidarietà al Sindaco di Bicinicco circa i modi in cui questi richiedenti asilo politico vennero alloggiati nella Comunità di Felettis e la brevità dei termini di avviso alla Amministrazione che di fatto impedirono una adeguata informazione della popolazione.

Grande la soddisfazione del Sindaco di Bicinicco Giovanni Bossi Oggi a distanza di un mese e mezzo dalla pubblica riunione con il Prefetto, è con gratitudine e sollievo che apprendo dal Presidente dell’Ambito, dott. Savinola disponibilità, prontamente comunicata al Prefetto, da parte di alcuni comuni dell’Ambito di accogliere i restanti 16 richiedenti asilo scongiurandone così l’arrivo a Felettis.
Il mio pensiero colmo di gratitudine va ai colleghi sindaci che alle parole hanno fatto seguire concreti gesti di solidarietà e accoglienza.
Sono particolarmente lieto per i residenti della Corte del Sol, in Felettis che avrebbe dovuto ospitare tutti i 30 profughi, con inevitabili ripercussioni negative sulle quotidiane abitudini degli stessi. La speranza e l’impegno è quello che in futuro, grazie alla auspicabile ulteriore disponibilità di altri sindaci, possa diminuire anche il numero dei 14 ospiti già presenti”.

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