Diamo spazio ai giovani di Palmanova che ci hanno scritto. Nel panorama elettorale c’e’ una lista giovane: “Noi con Martines”, una civica composta da ragazzi tra i 18 e i 32 anni che sostiene il sindaco uscente. Il nostro blog ha intervistato uno di loro, Thomas Trino, 24 anni, membro del Comitato Giovani della Commissione Nazionale per l’UNESCO, candidato al Consiglio Comunale.
Thomas, ci racconti un po’ di lei.
La mia storia inizia a Udine la mattina del 4 luglio 1991 quando vengo alla luce assieme a mio fratello Alessandro e alle mie due sorelle Barbara e Rita. Ce robis…
Cioe’ quattro in un colpo?!
(Ride) Si, Bravissima la mamma.
Lei lavora o studia?
Entrambe le cose. Sono insegnante di lingua inglese a Palmanova e studente di Scienze del Linguaggio all’Università Ca’ Foscari di Venezia. A fine 2013, dopo la laurea di primo ciclo in Lingue e Civiltà Moderne e Contemporanee, ho deciso di seguire un Master in Didattica delle Lingue Straniere sempre presso l’ateneo veneziano e ho iniziato così la mia esperienza come insegnante di inglese, prima come tirocinante al liceo classico “J. Stellini” di Udine, poi come insegnante alle scuole elementari di Bicinicco e Gonars.
E oggi?
Oggi lavoro al “The Wonder English Centre” di Palmanova, dove è nato il mio amore per le lingue straniere. Da gennaio 2014 collaboro con il Laboratorio di Comunicazione Interculturale e Didattica (LabCom) dell’Università Ca’ Foscari di Venezia per lo svolgimento di attività a supporto della didattica dei progetti di formazione Life Long Learning del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati.
Lei fa parte anche del Comitato Giovani della Commissione Nazionale per l’UNESCO…
Da settembre 2015. Il Comitato è impegnato a supportare le attività dell’UNESCO in Italia nel campo dell’educazione, della scienza, della cultura e della comunicazione, promuovendone progetti, valori e priorità nelle comunità locali, attraverso la ricerca della partecipazione attiva di giovani e della società civile in iniziative ed eventi di rilevanza nazionale.
Che cosa l’ha spinta a partecipare alle elezioni comunali a 24 anni?
L’amore per la mia Palmanova ad avermi spinto ad un impegno concreto. Penso che ognuno di noi abbia in mano dei colori e il dovere di usarli al meglio per disegnare scenari futuri che in questo momento sono una bella scommessa. Sporcarsi le mani è un imperativo! Sta a noi giovani schierarci in prima linea per dare una rinfrescata al nostro Bel Paese.
Oggi settant’anni della Repubblica Italiana…
Oggi festeggiamo i settant’anni dalla nascita della Repubblica Italiana; la festa degli Italiani, festa che ci ricorda l’entusiasmo con cui gli Italiani sono passati dalla Monarchia alla Repubblica. Ecco, quell’entusiasmo di giovane italiano vorrei oggi metterlo a servizio della città che amo e nella quale ho sempre vissuto. Penso sia giusto e doveroso che i giovani, veri protagonisti del domani e attori di un cambiamento possibile, diano il loro contributo alla propria città, al proprio Paese. In diverse occasioni, il nostro sindaco ha detto che i Palmarini dovrebbero amare di più la loro città. Proprio perché amo Palmanova, ho deciso di avvicinarmi al mondo dell’amministrazione locale. Se mi limitassi alla speculazione senza impegnarmi concretamente, mi sentirei incompleto.
Perche’ Martines?
Ho creduto in lui fin dall’inizio e continuo a farlo, convinto che sia solo lui IL Sindaco di cui Palmanova ha bisogno.
Largo ai giovani! Una frase che si sente spesso, ma che non trova spazio nella realta. Che ne pensa?
l’Italia, purtroppo, non è un paese per giovani; anzi, è un paese dominato dai capelli grigi. Siamo ancora prigionieri delle logiche dei vecchi imbullonati alla poltrona. Quante volte ho sentito dire, anche in questi giorni, “voi giovani ce l’avete dura”. Basta! È ora di dare alle nuove generazioni la possibilità di uscire dalla penombra e godere del pieno giorno già oggi, nel qui e ora. Il nostro compito è quello di far sentire la nostra voce. I giovani, come afferma l’ONU nel “Programme on Youth”, «sono i principali agenti di sviluppo economico, di cambiamento sociale e di innovazione tecnologica. (…) Si trovano di fronte ad un paradosso: prendere parte ed integrarsi nelle attuali società, ma contemporaneamente esserne una forza di trasformazione». Gli attori di questa trasformazione non possono e non devono più essere coloro che da oltre dieci anni siedono in consiglio comunale. È giunto il momento di avere un approccio nuovo, di tirare fuori quella forza dirompente che ci è propria! La nostra lista intende incoraggiare la partecipazione dei giovani alla vita civile e rafforzare le politiche giovanili creando costanti occasioni di incontro tra i giovani. Questo è un impegno che ci assumiamo, indipendentemente dai risultati delle elezioni.
Perché gli elettori dovrebbero votare la vostra lista?
Perché il futuro parte da Noi. I giovani hanno bisogno di ritrovare speranza e ottimismo. Un domani, non molto lontano, il futuro dell’Italia sarà nelle nostre mani. Vogliamo arrivare preparati a quel giorno.
Pensiamo Noi al nostro domani!