Il Signor Daniele Milocco di Terzo di Aquileia appare proprio come quello studente simbolo della rivolta di Piazza Tienanmen del 1989 che da solo, senza paura, si para davanti a una colonna di carri armati per fermarli. Le foto scriveranno la storia.
Il Signor Daniele Milocco, ormai un mito da queste parti, si è messo di traverso nell’intricata vicenda delle “bollette del Tubone” per difendere un diritto: essere rimborsato per l’assenza di un servizio di depurazione. Dopo il riconoscimento della mancata depurazione e il conseguente risarcimento, restava da stabilire il numero degli anni da rimborsare. Nel 2014 si presenta solo davanti al giudice di pace, contro due dei più grossi studi legali di Udine, uno dei quali, in rappresentanza del Comune di Terzo di Aquileia dove lo stesso Signor Milocco abita. Gli avvocati, nemmeno a dirlo, sono pagati con i soldi dei cittadini.
Daniele, lei ha chiesto davanti al giudice di pace di essere rimborsato del canone di depurazione anche per il periodo che va dal 16 ottobre 1998 al 16 ottobre 2003, com’è andata?
Ho vinto, il giudice mi ha dato ragione. Il Sindaco di Terzo Michele Tibald, però, non si perde d’animo e fa ricorso con la stessa armata di avvocati pagati sempre con i soldi dei contribuenti.
Ma questa volta, piccolo dettaglio, anche lei si deve difendere con un legale…
Infatti… grazie ai miei compaesani di Terzo riesco ad affrontare la spesa, perché mi aiutano raccogliendo 1.500 euro per pagare un legale.
Il Sindaco Tibald ha vinto le elezioni del 2014 con di 21 voti di scarto passando dal 64,2% (con 1168 voti e tre candidati Sindaci) del 2009 al 50,66% (con 804 voti e due candidati Sindaci), quanto ha influito questa situazione?
Molto, il gruppo che mi ha aiutato e’ coeso e siamo convinti dei nostri diritti. E’ una questione di principio.
Cosa accade in appello?
Il 2 gennaio 2016 vinco per la seconda volta e il Comune e’ condannato a pagare 256 euro più le spese legali.
Ridendo e scherzando ai cittadini di Terzo tocca pagare gli avvocati di ambo le parti: sia l’avvocato attraverso la colletta, che quello del Comune attraverso le tasse… Cosa accade?
Il Sindaco, nonostante i due gradi di giudizio, decide di ricorrere in Cassazione.
Ovviamente lei deve far fronte di nuovo a spese legali ancora piu’ alte mentre il Comune si avvarrà “per fare chiarezza” di soldi dei contribuenti…
E’ così che va… Chiederò ancora aiuto agli abitanti di Terzo di Aquileia. Martedì alle ore 20.30 in Sala Consigliare farò, insieme al gruppo della Lista Civica per Terzo, il punto alla cittadinanza e rendiconterò come sono stati spesi i 1.500 euro raccolti per il legale, all’incontro mi risulta essere stato invitato anche il Sindaco Tibald.
Ho letto sul sito del Comune di Terzo la lettera che il Sindaco ha anche spedito alle famiglie, mentre lei a sue spese faceva il volantinaggio per la serata di domani…
Confermo, in questi giorni stanno arrivando le lettere del Sindaco alle famiglie di Terzo. Io spiegherò, domani sera, come nonostante i due gradi di giudizio il Sindaco impegni i denari dei cittadini contro i diritti dei cittadini da lui amministrati. Sono certo che come i cittadini hanno sostenuto la battaglia in appello sosterranno anche questa.
Riporto testualmente dalla lettera pubblicata sul sito: “l’intenzione dell’Amministrazione Comunale e’ quella di restituire ai cittadini tutti i soldi dovuti” in grassetto e poi “per fare ciò è naturalmente necessario che il quadro normativo sia chiaro definitivamente”. Cosa vuol dire? Che deve ricorrere in Cassazione contro di lei?
… che deve ricorrere in Cassazione…
Scusi Daniele, ma per capire bene, se lei vince contro il Comune tutti i cittadini saranno risarciti… Il Sindaco con questa lettera cerca di mettersi politicamente in scia, se lei perde il Sindaco avrà vinto. Quindi Tibald cerca di vincere sempre almeno politicamente?
(Ride) Cosi e’ la politica… Certo che se vincessi in Cassazione si creerebbe un precedente e il pericolo di un effetto domino anche per altri cittadini ma anche per Comuni diversi da Terzo, penso per esempio a una parte di Cervignano o a Porpetto…